Moto2, GP Argentina: a Termas de Rio Hondo vittoria di Vietti, 2° Chantra, 3° Ogura
MOTO2Secondo successo in tre gare per il pilota del Mooney VR 46 Racing Team, trionfatore in Argentina davanti a Chantra e Ogura, 6° Arbolino. Ora Vietti ha un vantaggio di 21 punti su Canet e a +25 sul thailandese nella classifica del Mondiale
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Celestino al settimo cielo. Sbaraglia la Moto2 regolando prima Aldeguer e poi Chantra. Lo spagnolo si è auto eliminato con un errore, il tailandese è stato un osso durissimo perché dopo essersi incollato alla moto del piemontese non gli ha dato tregua fino al traguardo. Vietti, scattato bene in partenza alla fine del primo giro era già secondo, mentre Aldeguer provava lo strappo. Al terzo giro l’errore che ha permesso a Celestino di riacciuffare lo spagnolo per poi passarlo al giro seguente. La prima parte della corsa è vissuta sul duello tra Fermin e Celestino. Il predestinato, il rookie delle meraviglie che scattava dalla pole position (a nemmeno 17 anni d’età) ha però buttato via tutto al settimo giro. Attacco aggressivo, troppo, all’interno della curva 13. Celestino entrato largo ha chiuso la porta, era davanti, poteva scegliere la traiettoria, il contatto ha messo fuori gioco lo spagnolo. Incidente di gara, secondo la direzione gara, nessuna polemica, solo lo sguardo amareggiato, al limite di un pianto nervoso, di Fermin al rientro al box.
Vietti sempre più leader del Mondiale: +21 su Canet
Intanto partiva la seconda parte della gara, protagonista Chantra all’inseguimento di Vietti che all’undicesimo giro, complice una sbavatura, ha aperto la porta al tailandese, salvo rimettersi al comando nell’arco di poche curve. Dietro di loro Arbolino, partito molto bene, doveva cedere il passo prima a Ogura e poi a Canet, ma i due di testa avevano messo un certo margine tra loro e gli inseguitori. Vietti ha resistito, ha tenuto un passo micidiale sotto la pressione di Chantra, vera sorpresa di questo inizio stagione dopo la vittoria inattesa in Indonesia. Con il primo posto di oggi Vietti ha mantenuto il comando del campionato con 21 punti di vantaggio su Canet e 25 su Chantra. “Ho commesso un paio di errori - ha raccontato Vietti a fine gara - e ho dovuto recuperare ma abbiamo lavorato bene nel week end con il poco tempo a disposizione. Non era facile trovare il feeling ed essere costanti”. Tony Arbolino ha infine chiuso la sua gara al sesto posto dopo aver ceduto il passo anche a Dixon, mentre Acosta che scattava dalla diciassettesima posizione ha recuperato fino alla settima: primi segnali di presenza in un avvio di campionato fin qui anonimo.
Moto2, GP Argentina: ordine d'arrivo (top ten)
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