MotoGP, GP Argentina: nelle qualifiche Aprilia sorprende. Ma che gara sarà? L'ANALISI
Espargaró dalla pole non ha ancora vinto una gara: l'ora sembra stia per arrivare, in Argentina. Ma l'Aprilia si gode anche Vinales, che sembra essere di nuovo lui: è 5° in griglia. Ducati: bene in team satellite, mentre gli ufficiali sono dietro. Yamaha, Quartararo e poi più nulla. Alle 20 scatta il GP d'Argentina live su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno: attraverso questo borsino post qualifiche è impossibile arrivare impreparati
di Paolo Beltramo
Forse ci siamo, da 21 anni la casa di Noale non otteneva una pole, allora fu Jeremy McWilliams nel 2000 con la bicilindrica a 2 tempi a Phillip Island in Australia, un'era fa. Ce l'ha fatta con Aleix Espargaró, che già ne aveva conquistate 2 nella sua carriera, ma stavolta anche Vinales è sembrato di nuovo lui. Bene, anzi benissimo anche perché Aleix non ha ancora vinto neppure una gara e l’ora sembra stia per arrivare. È dall’anno scorso che è competitivo, più costante, più efficace, più convinto, più maturo e meno propenso all’errore in gara. Insomma, chissà…
Espargaró: "Orgoglioso, pronti per vincere"
Bene, secondo e terzo posto, due moto in prima fila. Con un neo però: le Rosse lassù non sono rosse. Le moto coi piloti ufficiali sono undicesima con Miller e 14° con Bagnaia. L’australiano dopo aver rovinato il giro di Quartararo, è scivolato, Pecco ancora non è quello della seconda metà dell’anno scorso, purtroppo. Davanti ci sono Martin, il velocissimo ragazzino del team Pramac (nelle ultime 4 qualifiche 2 pole e due secondi, un genio del giro secco) e poi Marini che sta dimostrando una crescita fragorosa
Highlights qualifiche
Insomma Ducati bene, ma sia Bastianini che è primo nel campionato, sia gli ufficiali sono lontani dai migliori. Quindi? Ci vuole un reset, soprattutto per Bagnaia, che nella seconda metà dello scorso campionato ha vinto 4 gare e fatto 5 pole, quest’anno fin qui un solo punto. Vedremo in gara.
Highlights qualifiche
Meglio del solito 7° Rins e 8° Mir, per le abitudini dei due queste sono prove buone anche se non eccezionali. Se riuscissero a partire bene e a gestire le gomme fino alla fine come sempre hanno fatto nelle ultime stagioni, ma non ancora in questa, potrebbe essere una bella occasione per la casa. I due sono piloti forti, esperti, bravi. Meno propenso agli errori Mir e quindi attacco a 2 punte, una campione del mondo, l’altra non ancora. Troppo presto, dopo soltanto 2 gare, una sul bagnato, per dire che le promesse dei test precampionato non sono state mantenute.
Quartararo e poi più nulla. Purtroppo le prove hanno mostrato un Dovizioso in grande difficoltà e pure Morbidelli è ancora lontano da sé stesso e dai primi. Il sesto posto del Campione del Mondo è soprattutto dovuto a Miller che gli ha rovinato il giro migliore che gli sarebbe valso molto probabilmente la prima fila. Peccato perché tra le doti della Yamaha non c’è di solito lo scatto migliore del gruppo, ma il passo di Fabio è come sempre buono. Vedremo.
Quartararo sfiorato da un polsino
Espargaro quarto, Nakagami decimo. Con Marquez a casa tutte le chance di podio sono su Polyccio con l’ombra del giapponese lì a dire che a volte disputa gare molto buone. Staremo a vedere, ma sembra proprio che in Argentina la famiglia Espargaró sia quella nettamente più in forma.
Nessuna moto austriaca tra le prime 10. Dodicesimo Binder, sedicesimo Oliveira. Questa volta la sorpresa non c’è stata, infatti si sarebbe trattato di una conferma ed evidentemente in KTM non sono abituati a stare sempre davanti. Potrebbero però recuperare in gara, ma stavolta mi sa che una KTM podio non la vedremo.
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