MotoGP, Bastianini lo stratega: ad Austin gara da veterano

GP Usa
Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

 Con lucidità e talento Bastianini ad Austin festeggia la seconda vittoria al suo secondo anno in top-class: è il primo italiano a concedere il bis nelle prime 4 gare del Mondiale dal 2015 (successi di Rossi a Losail e Rio Hondo). Il pilota del team Gresini dimostra una straordinaria maturità: vetta del Mondiale meritata. Prossimo appuntamento a Portimao nel weekend del 22-24 aprile

ULTIMO GIROCLASSIFICA - FESTA AL BOX GRESINI

In Texas ha vinto il pilota che ha guidato come un veterano con lucidità, visione, ed ovviamente talento. Bastianini merita di essere leader del Mondiale, merita le attenzioni di Ducati e merita di essere l'italiano con moto italiana che in questo inizio di stagione ha convinto di più. Una considerazione che va aldilà dell’ottimo supporto tecnico che Borgo Panigale sta dando al Team Gresini, che dispone comunque della Ducati 2021. Una moto, telemetria alla mano, ad oggi più redditizia della nuova, che comunque si spera eguagli le prestazioni in tempi brevi, perchè a Portimao saremo già alla quinta gara dell'anno.

La gara

In una corsa, fisicamente molto impegnativa, Enea è riuscito a non disunirsi quando nella prima parte ha dovuto respingere gli attacchi di Rins, ha controllato l'usura delle gomme per poi attaccare Miller negli ultimi giri ed andar via. Una strategia pensata col suo capotecnico Alberto Giribuola, magari agevolata dal fatto di conoscere alla perfezione gli avversari "casalinghi" ovvero i ducatisti. Ma la teoria e la gestione di una corsa è possibile solo quando l'intelligenza e la capacità del pilota lo consente. Bastianini con un super 2’03”521, nuovo record della pista in gara replica la vittoria del Qatar, ma nonostante a Losal ci fosse l'emozione della prima volta, il successo americano forse ha piú valore.

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