MotoGP, GP Francia: vince Bastianini, 2° Miller, 3° Aleix Espargaró. Caduta di Bagnaia
Doppietta Ducati a Le Mans: vince Bastianini (team Gresini, 3° successo stagionale) davanti alla Rossa ufficiale di Miller. Cade nel finale Bagnaia, dopo un bellissimo duello con il pilota del team Gresini. Terza l'Aprilia di Aleix Espargaró. News di mercato su Miller: il pilota australiano verso la KTM. Bastianini torna prepotentemente in corsa per il Mondiale, a 8 punti dal leader Quartararo (oggi 4°) e a 4 da Espargarò
Le lacrime e la commozione di Nadia Padovani, al vertice del team Gresini dopo la scomparsa del marito Fausto, valgono come lo champagne che ha celebrato la terza vittoria di Enea Bastianini, l’eroe di Le Mans. Forse inatteso, perché tutti si aspettavano un duello tra Bagnaia, il favorito con la pole da record in tasca, e Quartararo, designato da un passo gara sulla carta irresistibile. Invece è stato il romagnolo a sbancare il tavolo: partiva dalla seconda fila con il quinto tempo, ha azzeccato la partenza, si è messo a ruota di Miller e Bagnaia subito al comando, mentre Quartararo restava invischiato nel gruppo.
Bastianini, duello spettacolare con Bagnaia
Sul passo Bastianini aveva dimostrato di essere a posto fin dalle prove, sa gestire bene le gomme, ha dimostrato ancora una volta freddezza e lucidità, oltre a una punta di malizia ("quando ho visto Bagnaia al limite ho cercato di innervosirlo"). Si è avvicinato a Miller, l’ha superato al dodicesimo giro, ha messo subito nel mirino Bagnaia. Gli ha mangiato i pochi decimi che lo separavano dal pilota della Ducati ufficiale, gli ha fatto sentire il fiato sul collo per poi infilarlo al ventunesimo giro. Bagnaia ha risposto con autorità, ma poi è andato lungo spalancando la porta a Bastianini. Poche curve dopo Pecco è caduto buttando nella ghiaia un’opportunità d’oro, perché anche un secondo posto gli avrebbe permesso di recuperare punti in classifica a Quartararo, nel frattempo tenuto a bada da un coriaceo Aleix Espargaró. Il francese, che in partenza ha subito il sorpasso duro di Nakagami, ha faticato nella scomoda posizione di inseguitore. Non è riuscito nemmeno una volta a tentare un sorpasso su Aleix, impeccabile su un’Aprilia che nessuno si aspettava così competitiva, a dispetto di una Yamaha che ancora una volta sembra soffrire nei duelli diretti.
Doppietta Ducati con Miller 2°
La Ducati ha festeggiato anche il terzo posto di Miller, autore di una gara onesta, condotta in porto senza difficoltà e amministrando una gomma anteriore morbida, scelta inusuale, che sembrava fargli perdere terreno. Se l’è cavata Marc Marquez, con un sesto posto che al momento sembra il massimo ottenibile (partiva decimo), grandi rimpianti invece per le Suzuki partite bene e finite nella ghiaia: Mir dopo aver ricucito il divario su Miller con la possibilità di puntare al podio. La classifica sorride adesso a Bastianini, che con questa vittoria si porta a 4 punti da Aleix Espargaró e a 8 da Quartararo, mentre Bagnaia con questo secondo zero (era caduto nella gara d’apertura in Qatar) scivola al settimo, staccato di 46 lunghezze.