MotoGP, Rivola: "Aleix Espargaró disperato, ma ora dobbiamo guardare avanti". VIDEO

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Le prime parole dell'ad Aprilia dopo l'errore di Espargaró, che festeggiando con un giro d'anticipo ha visto sfumare il secondo posto: "Peccato, stava facendo tutto bene. Ora è abbastanza disperato, ha bisogno di conforto. Ha corso una gara in apnea, la pressione era tanta. Ora dobbiamo guardare avanti e mettere nei mirino la Germania con ottimismo perché anche oggi abbiamo dimostrato di esserci"

IL VIDEO DELL'ERRORE DI ALEIX - GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA

Finale straziante del GP di Catalunya per Aleix Espargaró, partito dalla pole: con il secondo posto già in pugno sbaglia i calcoli e comincia a festeggiare prima del dovuto, quando manca ancora un giro al termine della gara. Niente podio, lo spagnolo chiude quinto. Le prime parole 'a caldo' delll'ad Aprilia Racing, Massimo Rivola: "E' abbastanza disperato, non è il momento di fargli il terzo grado per chiarire quanto successo, è più il momento del conforto".

"Importante aver dimostrato di esserci"

"Credo sia comunque importante aver dimostrato di esserci. Quest'anno sta venendo tutto bene. Siamo quinti, è un ottimo risultato, se penso alla Germania credo potremo essere forti, quindi dobbiamo essere ottimisti e tirarlo su di morale in fretta perché lui c'è, è in forma smagliante. Questa gara l'ha finita poche volte, questa volta l'ha finita anche un po' prima...".

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Il pilota

Espargaró: "Errore inammissibile, solo colpa mia"

"Gara in apnea"

"Ci teneva tantissimo a far bene, peccato, anche per i punti persi. Non sono state mandate indicazioni sbagliate dal muretto box, credo che per lui sia stata un po' una gara in apnea, dei primi 4 è quello che ha avuto la gara più difficile, sia per la pressione sia per come si trovava in mezzo alla mischia. Se avesse attardato di un paio di metri la straccata della curva 1 avremmo visto un'altra gara. Sarà per la prossima".

"Guardare avanti"

Dopo quasi due ore Rivola è di nuovo con Guido Meda: "Ho parlato con Aleix e i ragazzi, i messaggi che ho dato sono due: che bisogna guardare avanti subito e che lo prenderemo in giro, perché bisogna sdrammatizzare. Ha fatto mezzo passo avanti rispetto a come stava a fine gara. Stanotte sarà dura dormire. Ci ha anche confidato di essere ripartito quando mi ha visto con le mani nei capelli, lì ha capito che qualcosa non stesse andando bene...".