MotoGP, GP Olanda. Bagnaia crede ancora nel Mondiale, riscatto da vero campione ad Assen

MotoGp
Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

©Motorsport.com

Bagnaia reagisce alla caduta in Germania vincendo una settimana dopo in Olanda, con una gara perfetta: parte dalla pole e domina dal primo all'ultimo giro. Un campione vero reagisce così a un momento difficile. Questo successo, arrivato subito prima della pausa estiva, lo rilancia in un campionato da "rivisitare" vista anche la caduta di Quartararo (che resta leader del Mondiale a +66 su Pecco)

HIGHLIGHTS - PAGELLE

Podio. Una parola che nel mondo dello sport ha un significato sublime. Coronamento di un sogno, espressione massima del talento, obiettivo raggiunto dopo una gioventù di sacrifici. Perché dietro ogni podio ci sono famiglie, federazioni, squadre, occasioni e scelte... Questi pensieri, per uno scherzo del destino, ci sono tutti sul podio di Assen. La vittoria Bagnaia è la reazione di un campione a un momento difficile, ma non solo. Pecco era terrorizzato (lui stesso ha usato questo termine) dall'idea di una caduta e ha corso con il cuore in gola, chiedendo aiuto alla testa e al talento. Ne è uscita una gara perfetta, che lo rilancia in un campionato da "rivisitare" come fosse il piatto di uno chef stellato.

Bezzecchi è il 46° italiano sul podio

Sul podio di Assen anche le lacrime della famiglia Bezzecchi. Forse il tempo corre troppo veloce, come le moto, ma pare ieri quando Marco, ragazzino, si impegnava nel Mondiale di Moto3. Oggi assapora il gusto di un secondo posto che sfiora il fiabesco. "Bez" è anche il 46esimo pilota italiano a salire sul podio della top class. Quando anche la numerologia sostiene la realtà, visto che senza la passione del "Pilota Numero 46" e il grande lavoro fatto con la sua Academy VR46 questo capitale umano e sportivo forse non lo avremmo mai avuto. 

Vinales, primo podio con l'Aprilia

Il trittico si completa con Vinales. Via dalla Yamaha un anno fa, abbandonata moto vincente e stipendio da sogno, per iniziare un'avventura che aveva molti punti interrogativi. Adesso l'Aprilia è una realtà che il mondo ci invidia e Maverick è un punto fermo che può solo crescere. Un ragazzo che ha un animo grande, che va soltanto capito. Non è un caso che si metterà a disposizione di Aleix Espargaró in ottica mondiale. Pecco Bagnaia, Marco Bezzecchi e Maverick Vinales: il podio delle emozioni e dei valori è dedicato a chi ha voglia di crederci, nella vita come nello sport.