Moto2 e Moto3, tutti i numeri verso il GP di Gran Bretagna a Silverstone
a silverstoneNell'era dei quattro tempi un pilota italiano non ha mai vinto a Silverstone nella classe di mezzo, un tabù che i piloti di casa nostra proveranno a sfatare nell'edizione 2022. In Moto3, invece, si proverà a bissare il podio tutto tricolore del 2021 composto da Fenati, Antonelli e Foggia. Tutti i numeri di Moto2 e Moto3 nel GP di Gran Bretagna. La gara di Silverstone live domenica 7 agosto su Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
L’anno scorso Romano Fenati ha spezzato il ghiaccio: prima del suo successo in Moto3, nessun italiano aveva mai vinto a Silverstone nelle classi inferiori a 4 tempi, un digiuno partito nel 2010. E non fu un successo isolato, casuale: passammo da "nessuna vittoria a Silverstone" al monopolio del podio, perché Niccolò Antonelli fu 2° e Dennis Foggia 3°. In Moto2 il tabù è ancora da infrangere: 10 gare disputate, ma nessun successo. Si tratta di una delle 4 "beffe" del calendario attuale. Eh sì, perché in ben 16 circuiti abbiamo vinto almeno una volta (in 15 addirittura almeno 2…), ma a Phillip Island, Silverstone, Algarve e Mandalika non abbiamo mai trionfato. La beffa? In tutti questi tracciati il miglior risultato di un pilota italiano è il secondo posto. E se per Algarve e Mandalika si può soprassedere, vista la recente introduzione nel calendario, per Phillip Island e Silverstone non resta che allargare le braccia e sperare.
Vittorie italiane? Sì, ma solo nell'era due tempi
Non è che non abbiamo mai vinto qui, ma per trovare una vittoria italiana in terra inglese nella classe di mezzo del motomondiale bisogna risalire all’era dei due tempi, 15 anni fa, nel 2007, quando Andrea Dovizioso vinse in 250cc. Oltre alla vittoria mancante, c’è da rimpinguare anche il bottino dei podi, che ci vede sì al secondo posto per piazzamenti, ma i nostri sono la metà di quelli spagnoli, 5 a 10. Spagnoli che hanno anche il primato di vittorie a quota 3. Del monopolio del podio italiano in Moto3 dell’anno scorso si è già detto: ha contribuito a farci fare un notevole balzo in avanti in questa graduatoria. Alla vigilia del weekend del 2021 gli spagnoli conducevano 10-6 sui nostri, mentre ora il pareggio è possibile con un 10-9, e con la costante che dal 2014 in poi almeno un italiano è salito sul podio qui.
L'anomalia della pole
Un capitolo a parte lo meritano le pole. Se nella classe più piccola 3 vittorie dalla pole sono nella media della categoria, il fatto che in Moto2 in 10 gare il poleman abbia vinto solo 10 anni fa (Pol Espargarò) è decisamente un dato anomalo. Beffardo per noi, visto che siamo i primatisti di pole qui a quota 4 contro le 3 della Spagna…