MotoGP, Bradl: "Honda già concentrata sul 2023, Marquez ci sta aiutando"

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

©Getty

Il 32enne pilota tedesco chiarisce i progetti Honda tra presente e futuro al termine delle qualifiche di Silverstone: "Siamo concentrati sulla moto 2023, anche Marquez ci sta dando una mano. Il resto del Mondiale? Conta di più trovare la strada giusta per il prossimo anno"

GP SILVERSTONE, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

"Inutile sforzarsi, la Honda 2022 ha evidenti problemi di velocità", spiega Stefan Bradl (ripreso dal sito GpOne) collaudatore della casa giapponese, chiamato a sostituire per l’ennesima volta Marc Marquez. "Adesso ci stiamo concentrando sul progetto nuovo” per il quale, ammette il pilota tedesco, è fondamentale "il contributo di Marc MArquez. Che è già coinvolto e sta dando le sue indicazioni”.

Honda con la testa al 2023

Pare di capire che gli scarsi risultati di questa stagione siano ormai stati metabolizzati dai vertici della HRC, preoccupati più che altro di non perdere il treno del prossimo campionato. In qualifica a Silverstone nessuno dei suoi piloti ha c’entrato le prime 15 posizioni (non accadeva sul circuito inglese dal 1980). Alex Marquez, 17°, ha preceduto sia Pol Espargarò (19°), che Nakagami (20°) e Bradl (21° dopo essere stato penalizzato di 3 posizioni per aver ostacolato Bezzecchi in Q1. I risultati stridono con il palmares del maggiore costruttore giapponese. "Ma le gare che restano non contano quanto trovare la strada giusta per il 2023”, aggiunge Bradl che confida su un pronto recupero di Marquez.

zarco_esulta_moto_getty

leggi anche

Chapeau Zarco, pole e nuovo record. 5° Bagnaia

"Marquez ci aiuta nello sviluppo della moto"

 “Lui ha la velocità e l’esperienza, appena tornerà (in sella, precisa il tedesco, ndr) saremo forti come prima per lo sviluppo della nuova moto”. La Honda, insomma, punta ancora tutto sul fenomeno catalano il cui recupero sembra andare come sperato. Sul suo effettivo ritorno in sella nessuno vuole però sbilanciarsi. L’esperienza passata consiglia prudenza. Intanto Marc scambia idee con i tecnici. “Non so ancora che moto porteranno ai test di Misano, Siamo un po’ indietro con lo sviluppo, ma stiamo lavorando sodo - rassicura Bradl -. Non ci arrendiamo, il momento è difficile, ma siamo la Honda, lo supereremo”. 

bradl_getty

vedi anche

Honda, quanti nodi da sciogliere in fretta