MotoGP, GP Austria: Pecco come Rossi, 9 vittorie nelle ultime 19 gare

IL CONFRONTO

Michele Merlino

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Dopo la prima vittoria ad Aragon dello scorso anno, Francesco Bagnaia si è sbloccato e ha conquistato 9 vittorie nelle ultime 19 gare. Proprio come Valentino Rossi, dal primo successo a Donington nel 2000 e per i successivi 19 GP

LA CLASSIFICA PILOTI

Mettiamo subito le mani avanti: nessun pilota può essere paragonato direttamente ad un altro, tantomeno a Valentino Rossi, probabilmente il più grande di tutti i tempi per palmares, stile di guida, carisma e molte altre qualità che lo rendono unico nel panorama del motociclismo in particolare, ma anche in quello dello sport in generale. Questo vuole essere solo un piccolo paragone numerico per far comprendere come Pecco Bagnaia stia vivendo un momento di assoluta grazia sportiva. Si sa, la prima vittoria è probabilmente la più difficile da ottenere in carriera: chiedete ad esempio a Zarco, che la sta ancora inseguendo dopo 15 podi, ma sempre nei gradini “laterali”. In molti casi il primo successo è proprio un qualcosa che sblocca un pilota. Sembra questo il caso di Bagnaia: Pecco ha vissuto un periodo di apprendistato, se così lo vogliamo chiamare, lungo 42 GP, quelli necessari per la prima vittoria, ad Aragon l’anno scorso, ma da allora il suo rendimento è cambiato in modo fenomenale.

In testa dal primo all'ultimo giro in 6 delle 9 vittorie

Perché se nei suoi primi 42 GP aveva collezionato zero vittorie, da allora ne ha conquistate 9 su 19. E non sono poche, perché qui arriva il paragone con Valentino, che, certamente, si era sbloccato prima, al nono GP, ma dal primo successo a Donington nel 2000 e per i successivi 19 GP, aveva collezionato ugualmente 9 vittorie. È un valore incredibilmente alto, praticamente una vittoria ogni due gare: nemmeno il fenomeno più recente, Marc Marquez, era arrivato a tanto, fermandosi a 8 successi in 19 gare. Questo cambiamento radicale non si limita a questo dato riguardante le vittorie, ma sembra che Pecco stia forgiando un marchio di fabbrica per come le ottiene. In 6 delle sue 9 vittorie Bagnaia è stato in testa dal primo all’ultimo giro: in questo caso è già il doppio di quanto Valentino abbia ottenuto in tutta la sua carriera, fatta sì di 89 vittorie, ma solo 3 di esse sempre al comando (Estoril 2004, Jerez 2007 e 2016).

IL COMMENTO

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Il bilancio di Bagnaia da Aragon 2021

E non è finita qui: da quel GP di Aragon del 2021 Pecco una volta in testa non ha mai subito un sorpasso “definitivo” da parte di un rivale. Certo, al settimo giro al Red Bull Ring Miller lo ha sopravanzato per un paio di curve, ma non è riuscito a mantenere la posizione fino alla fine del giro, per cui questo GP per Pecco, ufficialmente, è un GP percorso tutto in testa. Il bilancio impressionante di Bagnaia da Aragon 2021 è questo: 11 GP in cui è andato in testa; in 9 ne è uscito vincitore, in 2 è caduto mentre era al comando. Con numeri di questo genere, capaci di scomodare i nomi pesanti della top-class, passa quasi in secondo piano il fatto che abbia conseguito la sua terza vittoria consecutiva, record per un pilota Ducati, sequenza registrata in precedenza solo da Casey Stoner nel 2008 da Donington al Sachsenring e, prima, nel 2007, da Laguna Seca a Misano.