MotoGP, GP Austria: Bagnaia e Quartararo hanno alzato l'asticella della qualità

MotoGp
Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

©Getty

Bagnaia e Quartararo hanno alzato l'asticella della qualità in Austria: il primo ha trionfato per la terza gara di fila, dimostrando di aver imparato dagli errori del passato. Il secondo ha emozionato con una gran rimonta e un sorpasso da sogno su Miller. Pecco e Fabio, il futuro della MotoGP sembra essere in mano a questi due piloti

LA CLASSIFICA PILOTI

L'asticella della qualità sempre più in alto. Un atto di coraggio, come quando Gimbo Tamberi con i suoi 2.30 vuole strappare un centimetro al cielo o come quando i nostri fantastici campioni del nuoto spostano un millilitro d'acqua in più. Bagnaia e Quartararo in Austria hanno fatto capire che hanno quel dna unicoPecco è al suo terzo successo consecutivo, roba da statistiche. Escludendo Marc Marquez, infatti, l'ultimo pilota con una sequenza di 3 vittorie consecutive era stato Jorge Lorenzo con quattro centri nel 2015 (una striscia iniziata ad Jerez e chiusa a Barcellona). Bagnaia ha un talento infinito ed ha una capacità di analisi eccellente. La stessa che gli consente di migliorare costantemente durante il week end di gara facendo sempre le scelte corrette oltre che far tesoro degli errori di inizio stagione che gli sono costate punti importanti. La sua gara è stata un vero capolavoro riconosciuto anche dai diretti avversari. 

Sempre più in alto, verso l'Olimpo del motociclismo

Fabio Quartararo e le sue qualità stimolano un discorso speculare. Il solo pilota Yamaha a combattere contro l'amata Ducati. Sempre li solo con il suo angolo di box a costruire una prestazione che lo porta al podio, a parare i colpi delle rosse prima di infliggerli. Il sorpasso su Miller alla chicane è uno dei più belli della stagione, forse il più bello, ma rappresenta solo la ciliegina sulla torta a base di sostanza e concretezza. Quartararo rispetto a Bagnaia un titolo Mondiale lo ha già vinto, ma forse, come il torinese, non è ancora entrato in quell'Olimpo dove abitano i Rossi, gli Stoner i Marquez e i Lorenzo. Viene da pensare, però, che se continueranno ad esprimere questa qualità sportiva il club dei grandi dovrà far posto anche a questi due ragazzi che battagliano l'uno contro l'altro da dieci anni e più (dalle categorie minori) e che oggi si ritrovano sorridenti al parco chiuso. 

Pecco-Fabio alla Maneskin: "Zitti e buoni"

Bagnaia e Quartararo, in Austria, hanno firmato un weekend con un titolo comune: "Zitti e buoni"! Come i Maneskin insomma...  di un'altra categoria. Di quelli che la famosa l'asticella della qualità la sanno porre in un punto dove arrivano solo loro. Tanto da chiedere un pò di spazio alla Luna!

vedi anche

Pecco: "Ora guido col cervello, pronto per Misano"