MotoGP, GP Thailandia. Bagnaia: "Ho dato tutto, questo è il mio vero potenziale"
ducatiBagnaia chiude il GP della Thailandia al 3° posto, mentre Quartararo è 17° al traguardo. Pecco adesso ha un distacco di appena 2 punti dal francese, a tre gare dalla fine del Mondiale: "Ho chiesto di non avere segnalazioni sulla posizione di Fabio, avevo bisogno di concentrarmi solo sulla mia guida. Sapevo che il mio potenziale sul bagnato era questo, non quello che abbiamo dimostrato in Giappone. Ho dato tutto quello avevo, ma le persone che mi vogliono bene mi hanno dato una grande mano"
Adesso sei a -2 da Quartararo in classifica, è stata una gara fondamentale in chiave Mondiale?
"Dal momento in cui la gara è iniziata ho cercato solo di restare il più vicino possibile alla moto che avevo davanti. Sapevo che il mio potenziale sul bagnato era questo, non quello che abbiamo dimostrato in Giappone. Devo ringraziare la mia squadra che ha soddisfatto le mie richieste, abbiamo tirato fuori un potenziale altissimo in tutto il weekend, sia sull’asciutto sia sul bagnato. Sono veramente contento"
Sapevi delle difficoltà di Quartararo durante la gara? Il box ti aggiornava sull’andamento del Mondiale?
"Ho chiesto già dalla gara in Giappone di non avere segnalazioni a riguardo. Da ora in avanti sì, perché abbiamo un distacco di appena due punti, ma prima non volevo nessuna informazione con un divario maggiore in classifica. Avevo bisogno di concentrarmi soltanto sulla guida"
L’errore dell’ultimo giro a Motegi ti ha condizionato in questa gara? Oppure sei riuscito a cancellarlo e hai dato tutto?
"Ho dato tutto quello che avevo in questa gara. Ho sentito un po' di tensione dopo le qualifiche, ma le persone che mi vogliono bene mi hanno dato una grande mano: ho parlato di altro con il mio preparatore, con il nostro manager dell’Academy VR46, ho chiacchierato anche con Domizia prima di addormentarmi. Mi hanno aiutato molto, ero concentrato al 100% sulla gara, sapevo che anche con la pioggia sarebbe stato diverso rispetto al Giappone, ormai abbiamo risolto i problemi avuti a Motegi"