MotoGP, GP Malesia. Risultati delle Libere 2 a Sepang: 1° Crutchlow, 2° Bagnaia

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Paolo Lorenzi

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Crutchlow su Yamaha è stato il più veloce nelle Libere 2 svolte sul bagnato a causa di un acquazzone. Bagnaia non è riuscito a migliorare l'undicesimo tempo delle FP1, al momento Pecco è fuori dalla top ten necessaria per accedere al Q2: le Libere 3 di sabato mattina saranno decisive per provare a migliorare, anche se le previsioni parlano di maltempo per il resto del weekend. Stesso discorso per Aleix Espargaró, 20° nella combinata. Quartararo è invece 7° e per adesso qualificato al Q2

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Una giornata divisa in due: pista asciutta al mattino, bagnata al pomeriggio. Pecco Bagnaia ha brillato nella seconda, ma è rimasto fuori dalla top ten nella prima, quella che ha determinato la classifica dei primi dieci classificati. Soli 3 millesimi, un’inezia, lo hanno tenuto alle spalle di Marco Bezzecchi. E’ mancato il giro veloce, ma Pecco non ha nemmeno cercato l’aiuto della gomma morbida, montata da molti altri piloti nelle battute finali del turno mattutino. Pecco al momento deve inseguire. L’appuntamento è rinviato a sabato mattina, sperando nella clemenza del meteo. Altrimenti dovrà giocarsi l’accesso alla qualifica in Q1. Sorride invece Fabio Quartararo, che ha staccato il settimo tempo di giornata, sfruttando bene la gomma media in FP1. Nemmeno lui ha montato la gomma da tempo, ha lavorato per la gara, come il pilota della Ducati, ma ha trovato più in fretta il ritmo con la Yamaha. Intanto, davanti a tutti, c’è Brad Binder su KTM (indietro sul passo, ma efficace sul giro secco con gomma morbida), davanti al vincitore di Phillip Island, Alex Rins, e a Marc Marquez (uno che può scombussolare tutti i calcoli per domenica) che ha prudentemente montato la soffice per stare nei dieci; quindi Enea Bastianini, pronti via il migliore della Ducati che ha piazzato nei primi dieci anche Martin (sesto), Di Giannantonio (ottavo), davanti a Luca Marini e Marco Bezzecchi. Si è rivisto Franco Morbidelli, dodicesimo sull’asciutto e tra i più veloci sul bagnato. Al pomeriggio Bagnaia ha provato a sfruttare la breve finestra di asfalto asciutto, comparsa negli ultimi dieci minuti, ma con un paio di giri a disposizione non è riuscito a recuperare i sei secondi che in quel momento gli servivano per rientrare in top ten. Bagnaia ha lavorato come sempre in prospettiva gara, il passo alla mattina era tra i migliori, gli è mancato solo il tempo sul giro. "Un errore non essere tra i dieci - ha spiegato il piemontese -, ho sbagliato io l’ultimo run, sono fuori per 3 soli millesimi, ma ho perso due decimi alla curva 9 e 10 all’ultimo giro, altrimenti sarei stato dentro senza bisogno di montare la soffice". Resta la soddisfazione per il lavoro svolto: "Un buon lavoro, mi manca però ancora un po’ di feeling sul bagnato, ma ci arriveremo". Asciutto o bagnato ha fatto parecchi fatica Aleix Espargaró, finito lontano, al ventesimo posto, staccato di oltre due secondi alle spalle del compagno di squadra Maverick Vinales. Per restare dentro la lotta per il titolo (Aleix insegue a 27 punti da Bagnaia) allo spagnolo dell’Aprilia serve uno scatto avanti.

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