La Ducati promuove a pieni voti la Desmosedici GP23, visto il record firmato da Bagnaia nella seconda giornata di test. Tuttavia la novità più curiosa vista a Portimao è l'ala posteriore montata sulla M1 di Quartararo. Una sorta di alettone in stile Formula 1, che però non ha convinto molto il pilota francese della Yamaha: "L'ho provata, non è negativa ma neanche positiva, non penso che la useremo"
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- Pecco è stato il protagonista indiscusso della seconda giornata di test a Portimao (ultima sessione prima dell'inizio del Mondiale): il pilota della Ducati ufficiale ha sbriciolato il precedente record della pista (che apparteneva proprio a lui dal 2021), chiudendo il time attack in 1:37.968. Bagnaia è stato l'unico pilota in grado di chiudere sotto il muro dell'1:38
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- I piloti italiani continuano a raccogliere ottimi risultati: al termine della seconda giornata di test, abbiamo quattro italiani nelle prime sei posizioni: 1° Bagnaia (Ducati ufficiale), 4° Marini (team Mooney VR46), 5° Bezzecchi (Mooney VR46), 6° Bastianini (Ducati ufficiale). Ricordiamo che Marini era stato il più veloce nei precedenti test a Sepang
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- La novità esteticamente più curiosa vista nella seconda giornata di test a Portimao è probabilmente l'ala posteriore montata sul codone della M1 di Fabio Quartararo. Una sorta di alettone in stile Formula 1
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- Nell'intervista rilasciata al termine dei test, Fabio Quartararo non sembra molto convinto dell'efficacia di questa ala posteriore: "L'ho provata, non è negativa ma neanche positiva, non penso che la useremo"
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- L'alettone della Yamaha sembra un'evoluzione dell'ala posteriore testata da Lorenzo Savadori, collaudatore Aprilia, nel corso delle prove libere del Mugello nel maggio 2022: lo scopo era migliorare l'efficienza aerodinamica e il carico della RS-GP in frenata
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- A proposito di Aprilia, il direttore tecnico Romano Albesiano ha fatto il punto sull'aerodinamica della casa di Noale, in particolare sulle 'fork wings' che hanno incuriosito tutti nel day 1 a Portimao: "Dobbiamo ancora decidere su queste appendici. Diciamo che omologheremo l’opzione di poterle avere, ma non necessariamente le useremo. Come sono andate? Hanno pro e contro, sicuramente danno stabilità alla moto"
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- Nella seconda giornata di test Marc Marquez e Joan Mir hanno continuato a lavorare sul telaio, in attesa di deliberare quello definitivo
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- Per quanto riguarda il team satellite della Honda, Lucio Cecchinello ha precisato: "Questa seconda giornata è andata secondo i programmi. Abbiamo fatto prove di Sprint Race con Rins e Nakagami e provato un nuovo telaio e un nuovo pacchetto aerodinamico. Nakagami ha già testato la nuova sospensione anteriore. Il telaio è stato deliberato, abbiamo ancora dubbi sull'aerodinamica"
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- Zarco ha firmato il secondo tempo usando la carena evoluzione 2022 denominata 26/a (non quella bombata, preferita invece da Martin)
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- Alex Marquez ha continuato a usare il copriserbatoio più ergonomico per la posizione delle ginocchia. Al termine della seconda giornata di test, lo spagnolo ha dichiarato: "Sono caduto due volte, la seconda all'ultimo giro della simulazione della Sprint Race, ma nel complesso sono molto soddisfatto. Guardo i dati di Pecco e mi ispiro al suo stile, visto che è il più veloce con la Ducati"
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- A proposito del team Gresini, Fabio Di Giannantonio non è sceso in pista a Portimao nella seconda giornata di test. Il pilota romano, caduto due volte sabato, è stato dichiarato unfit. "Diggia" necessita di riposo per recuperare al 100% per il GP del Portogallo, primo appuntamento della stagione
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- Non solo Di Giannantonio, c'è un altro infortunato illustre a Portimao. Aleix Espargaró ha concluso in anticipo i test a causa di un problema al braccio: "Ho il braccio destro abbastanza infiammato, non ho forza per guidare, mi sono dovuto fermare. Sembra che sia necessaria un'operazione, farò ulteriori controlli, forse c'è una fibrosi nel muscolo. Se così fosse, dovrei sottopormi subito a un intervento", ha dichiarato lo spagnolo a Sky
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- La seconda sessione di Portimao è stata l'ultima sessione in pista prima dell'inizio della nuova stagione. Il Motomondiale 2023 sarà tutto in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW: si parte il 26 marzo con il GP del Portogallo