Nel 2023 la Ducati ufficiale avrà a disposizione una super coppia, tutta italiana: il campione del mondo Bagnaia sarà affiancato da Bastianini, che ha preso il posto di Miller. Pecco ed Enea hanno due caratteri diversi e hanno avuto un percorso differente, ma hanno in comune la stessa voglia di vincere. Proviamo a capire come sarà il loro rapporto al box nella nuova stagione che scatterà il 24 marzo
Bagnaia e Bastianini, il campione e l’aspirante. Il re e l’alfiere. La certezza e la scommessa. Il piemontese razionale e il romagnolo esuberante. Due entità complementari. Gioco forza destinate a condividere il destino del medesimo box. Avversari, forse amici (troppo presto per dirlo). L’obbligo di fare squadra, quantomeno di convivere in armonia. Collaborare per il comune interesse, magari aiutarsi. Chissà… Bagnaia e Bastianini sono la coppia d’oro del Motomondiale (nemmeno Marquez e Mir scherzano, ma vengono da una stagione senza acuti), sono il nuovo team ufficiale Ducati dopo l’uscita di Miller. Insieme sommano 11 vittorie nel 2022, insieme possono sbaragliare il campo nel 2023. Oppure no. Due galli nel pollaio convivono a fatica, questo dice l’esperienza, ma chi può affermarlo con certezza nel loro caso?
Caratteri diversi, formazione diversa
Bastianini avrà bisogno di Bagnaia per capire metodo e squadra. E persino la moto nuova. Pecco avrò bisogno di Enea, così come ha avuto bisogno di Jack per velocizzare lo sviluppo della Desmosedici. Caratteri diversi, esperienze diverse. Il piemontese è un "Rossi Boy", arriva dall’Academy VR46, è un figlio del Ranch (di Tavullia) dove i piloti crescono a salamelle e flat track. Sfide in pista, allenamenti e divertimento. Sotto la guida di Valentino. Bastianini quel mondo l’ha solo sfiorato, preferendo la sua strada. In libertà. Libero di seguire l’istinto, persino di sbagliare; testardo ma solido, dietro quel sorriso che incanta e seduce. Dicono che gli estremi si attraggono, forse sarà così anche per loro. Trovare un’intesa è l’imperativo. Perché la causa comune è il primo comandamento. In Ducati non si scherza. Questo sarà il banco di prova. Enea ha stuzzicato Pecco, nella caccia al titolo 2022. Qualcuno ha storto il naso. Si vince e si perde insieme, questo sostengono a Borgo Panigale. Ma i fuoriclasse vanno gestiti con cura. Sono cavalli di razza e loro lo sanno. Sarà un sfida nella sfida. Un bel derby tutto rosso. Altro pepe sul prossimo Mondiale.
Il Mondiale 2023 su Sky, si parte il 24 marzo
La MotoGP 2023 sarà una stagione piena di novità, grazie all'introduzione della Sprint Race, due nuovi Gran Premi e la presenza di un campione del mondo italiano come Bagnaia su Ducati. Proprio per questo la squadra di Sky ha preparato una copertura speciale, una nuova sigla firmata Jovanotti e rubriche inedite per portarvi dentro al paddock, tra cui "Parto in Quarta" che vedrà protagonista Fabio Quartararo. Il primo Gran Premio dell'anno è in programma a Portimao dal 24 al 26 marzo, sarà trasmesso tutto in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.