Quartararo su Jorge Lorenzo: "Se fosse oggi in Yamaha, non cambierebbe le cose"

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Paolo Lorenzi

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Alla vigilia del Gran Premio di casa a Le Mans il 'Diablo' analizza i problemi della sua moto e risponde a Lorenzo: "Jorge ha detto che con lui lo sviluppo della M1 sarebbe stato diverso? E' una leggenda, ma non credo che cambierebbero le cose se lui fosse ancora in Yamaha"

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Il Gran Premio di casa, appuntamento cruciale per Fabio Quartararo. La spinta del pubblico potrebbe aiutarlo a superare gli ostacoli tecnici, gli stessi di sempre, che il test di Jerez non ha risolto. "Abbiamo provato alcune cose il lunedì dopo la gara in Spagna, ma non tutte hanno funzionato - ha spiegato il francese della Yamaha -. Abbiamo cambiato un po’ le basi per avere quella fiducia sul giro secco che mi è mancata finora". Fabio abbozza davanti ai giornalisti, ma sotto sotto cova un malessere che si trascina da tempo, mentre l’orizzonte resta incerto. "A Jerez abbiamo provato un nuovo telaio, non va male, ma non capisco ancora i benefici. Serve compararlo su una pista diversa. Lo riproveremo subito nelle prove, qui in Francia, insieme a quello nuovo". Oltretutto, la nuova moto sembra aver perso le qualità ben note, come la stabilità, il suo punto di forza. Quartararo conferma: "Ci mancano i nostri punti di forza, la velocità in curva e la stabilità". E’ cambiato il motore, ha aggiunto l’ex iridato, ma "avendo aumentato la potenza abbiamo perso in altre aree". Grande incertezza quindi, che rimanda a un discorso più ampio, di metodo. "Vogliamo portare i tecnici giapponesi a lavorare seguendo il modello italiano. Difficile, ma stiamo migliorando un passo alla volta".

La risposta a Jorge Lorenzo

L’importante è perseverare e ritrovare la fiducia. L’occasione di gareggiare davanti al suo pubblico può essere un buon incentivo, uno stimolo in più. “Qui sono sempre stato veloce e spero di poter tornare a guidare come voglio io, magari con l’aiuto dei tifosi che mi sosterranno". Poi una stoccata a Lorenzo. Provocato dalla domanda di un giornalista, che ha ricordato una considerazione dello spagnolo sulla Yamaha, che ha rinunciato a lui come collaudatore "sbagliando", Fabio ha replicato: "Lorenzo ha detto che la Yamaha non ha migliorato perché non c’era più lui a sviluppare? Dal mio punto di vista non so quanti test abbia fatto Jorge allora, ma lui non era nel team ufficiale nel 2020 e se ricordo bene era molto lontano come tempi sul giro. Lui è una leggenda, ma non penso cambierebbe le cose. Come tester abbiamo già Crutchlow, che è molto motivato". 

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