MotoGP, le statistiche dopo Le Mans: Mondiale in equilibrio, Ducati e italiani record

le statistiche

Michele Merlino

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Per la terza stagione di fila i primi due piloti del Mondiale sono separati da un punto dopo cinque round: è un record. Bezzecchi sarebbe il leader considerando solo i GP, mentre Bagnaia sarebbe al vertice in un "Mondiale Sprint". Prestazioni da record per la Ducati e gli italiani, mentre Marquez ha centrato la prima fila per la 108^ volta in carriera

LE PAGELLE DEL GP DI LE MANS

Mondiale 2021, 5^ gara (Le Mans), situazione in campionato: Quartararo leader, Bagnaia a un punto; 2022, 5^ gara (Algarve): Quartararo e Rins a pari punti in testa; 2023, 5^ gara, Le Mans: Bagnaia leader e Bezzecchi a un punto. Per la prima volta nella storia del mondiale ci sono tre campionati di fila in cui, al quinto round, i primi due sono separati da un punto o sono a pari merito, ed è un indicatore significativo sulla variegata lotta al vertice. 

 

Con una variante in più, quella della Sprint, che sta alterando non poco gli equilibri del campionato. Nata per dare metà punti rispetto al GP, ci si aspetterebbe che la proporzione fosse rispettata, più o meno, nel bilancio totale dei punti piloti, invece, dopo 5 gare, la situazione si sta estremizzando, con degli specialisti, in uno o nell’altro senso.

 

L’esempio principe è quello di Bagnaia, che invece di aver messo a segno la metà dei punti nelle Sprint, ne ha registrati quasi quanti ne ha guadagnati nei GP: 44 contro 50, mentre l’altra faccia della medaglia è Quartararo, con 48 punti nei GP ed uno solo nelle Sprint. Se proviamo a stilare la classifica del mondiale dei soli GP, Bezzecchi sarebbe in testa a 76 punti, seguito da Zarco a 58 e Bagnaia a 50, con Quartararo 4° a 48 (invece è 9°). Se invece calcoliamo il “mondiale Sprint”, Bagnaia è leader con 44 punti, seguito da Binder a 38 e Martin a 36…e Quartararo è solo 16°!

Ducati e italiani da record

La Ducati ed i piloti italiani stanno registrando prestazioni da record: grazie ai due successi di Bagnaia e i due di Bezzecchi, per la prima volta dal 1972 ci sono 4 vittorie di piloti italiani su moto italiana nelle prime 5 gare di campionato. Non succedeva dal 1972, quando Giacomo Agostini e Nello Pagani vinsero le prime 12 gare (11 Agostini, 1 Pagani) con la MV Agusta; decisero poi di disertare la gara finale al Montjuich, consentendo alla Yamaha di mettere a segno la prima vittoria in top-class con Chas Mortimer. Quanto fu importante l’assenza di MV in quella gara? Beh, nel GP precedente, ad Imatra, la prima Yamaha, quella di Rodney Gould, si classificò a 2’36” da Agostini.

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Marquez per la 108^ volta in prima fila

Marquez scende in pista ed è subito record: in qualifica ottiene la sua 108^ prima fila, terzo valore dell’era moderna con Mick Doohan, dietro ai record assoluti di Rossi a 148 e Lorenzo a 124. Per Marquez non si può parlare ancora di terzo valore di tutti i tempi, perché fino al 1977 non erano disponibili tutti i tempi delle qualifiche. Per Rossi e Lorenzo invece sì, in quanto non ci sono piloti che prima del 1977 abbiano corso più di 124 GP. L’eccezione è Jack Findlay (146 GP dal 1958 al 1976), ma le sue prestazioni non erano tali da ipotizzare un numero così alto di prime file.

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Moto2: la quinta volta di Arbolino

In Moto2 è arriva la quinta vittoria di Tony Arbolino che ha eguagliato così Lorenzo Baldassari per numero di successi nella categoria. Meglio di loro tra gli italiani solo Luca Marini (6) e il trio Iannone-Morbidelli-Bagnaia a quota 8. Sono 20 pole in Moto2, invece, per Sam Lowes che ha raggiunto anche la 49^ prima fila: sono entrambi record per la categoria.

Holgado centra la 100^ vittoria spagnola in Moto3

In Moto3, invece, vittoria significativa per Daniel Holgado: si tratta del 100° successo spagnolo nella categoria, la seconda personale del pilota di Alicante dopo l'Algarve. Ventesimo podio per Masia (il terzo consecutivo, eguaglia Salom, Binder, Martin e Sergio Garcia al 6° posto all-time in Moto3), dodicesimo invece per Sasaki che ha centrato anche la 15^ prima fila e la 6^ pole in carriera.