MotoGP, GP Austria. Bagnaia, un navigatore solitario verso il titolo. HIGHLIGHTS

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Sandro Donato Grosso

Sandro Donato Grosso

Grazie a una partenza perfetta, Bagnaia domina il GP Austria dall'inizio alla fine, chiudendo la gara in fuga. Come uno di quei navigatori solitari che viaggia veloce, indipendentemente dalla direzione del vento e dall'intensità delle onde. Pecco allunga così in testa al Mondiale: +62 su Martin e +68 su Bezzecchi. Intanto il mercato piloti entra nel vivo: Zarco lascerà la Ducati nel 2024 per trasferirsi nel team Honda LCR, Morbidelli è un serio candidato a sostituirlo in Pramac

LA CLASSIFICA PILOTI - LE PAGELLE

Tre piloti italiani nelle prime quattro posizioni. L'Austria è stato come il concerto della band preferita. Un mix tra magia, sound ed emozioni. Bagnaia è fantasioso, chirurgico, efficiente. Sa fare ciò che serve quando serve. Ha livellato talmente verso l'alto la propria asticella della prestazione che neppure il mastino della KTM, Brad Binder, è riuscito a tenere il suo passo per più di metà corsa. Bagnaia oggi è come uno di quei navigatori solitari che viaggia a 40 nodi di media indipendentemente dalla direzione del vento e dall'intensità delle onde. Il resto lo ha fa la capacità tecnica del gruppo di lavoro capitanato da Gigi Dall'Igna, che è stato in grado di migliorare la partenza facendo addirittura meglio della stessa KTM.

La favola di Bezzecchi

La favola di Bezzecchi e del team Mooney VR46 continua. Sotto gli occhi di Valentino Rossi, Marco è terzo dopo un bellissimo sorpasso su Alex Marquez che è stato superato anche da Marini. Luca alla fine si è classificato quarto dopo una gara più che convincente.

Zarco, pronto un biennale con la Honda

Capito mercato piloti. Zarco lascia la Ducati Pramac direzione Honda LCR, accettando l'offerta di un biennale con opzione per il terzo anno. Al suo posto il candidato in Pramac è Morbidelli (battezzato in diretta anche da Paolo Ciabatti). Per Franco si profila un contratto Pramac, mentre Bezzecchi rimarrebbe nel team Mooney VR46 con una moto della stagione precedente, ma con un contratto Ducati che gli garantirebbe un futuro da pilota ufficiale. Dopo quello di Zarco, aspettiamo solo i comunicati ufficiali previsti per i prossimi giorni. La MotoGP intanto tornerà in pista il 1° settembre con le prove libere del GP Barcellona.