MotoGP, Zarco ha firmato con la Honda LCR per i prossimi due anni

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Antonio Boselli

Antonio Boselli

E' ufficiale: il francese guiderà la Honda LCR per due anni a partire dal 2024 con opzione per il terzo anno. Ma ci sono ancora alcune caselle da sistemare in vista della prossima stagione nella griglia MotoGP: ecco tutti gli scenari di mercato

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Uno scenario sempre più definito: la moto di Alex Rins, passato dalla Honda Lcr alla Yamaha ufficiale, sarà di Johann Zarco. Un passaggio anticipato nel fine settimana, ora ufficiale per il pilota francese che lascia il team Pramac Ducati per un contratto Honda di due anni con l’opzione per il terzo. Il domino insomma è iniziato e il prossimo mattoncino a cadere sarà la moto lasciata libera da Zarco. La Ducati sta aspettando la riposta definitiva di Marco Bezzecchi, che più volte ha espresso la volontà di rimanere nel team Mooney VR46. Un desiderio del tutto legittimo per il pilota dell’Academy di Rossi che in questo caso però non potrebbe contare sulla moto ufficiale ma sulla versione dell’anno precedente. Comunque vada, anche Franco Morbidelli salirà su una Ducati, con l’ipotesi suggestiva di salire sulla versione ufficiale del team Pramac se Bezzecchi rimarrà nel team VR46. C’è da sistemare anche la seconda Ducati del team Gresini che è molto ambita nel paddock, anche da Joan Mir che dopo un anno da incubo vorrebbe ricominciare dalla moto più competitiva. Di difficile soluzione il puzzle in casa Ktm: la trattativa con la Dorna continua ma nell’ipotesi che non venga concessa una quinta moto, sarà uno dei due piloti del team satellite GasGas a fare spazio a Pedro Acosta, un vero e proprio ballottaggio tra Pol Espargaró e Augusto Fernandez.