Bezzecchi nella conferenza di Misano: "Ho dolore alla mano ma sono ottimista"

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Il pilota romagnolo affronta il weekend di casa con qualche acciacco alla mano sinistra dopo l'incidente al via di Barcellona innescato da Bastianini. "Dopo la caduta ho sentito tanto dolore al pollice ma con l’adrenalina della corsa sono riuscito a ripartire e a correre - ha spiegato in conferenza stampa -. Per affrontare il weekend di Misano ho fatto terapia 3-4 volte al giorno. Ho sentito un miglioramento e adesso sono ottimista anche se questa è una pista fisica"

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Amici e compagni anche nel dolore. Oltre a Bagnaia, pure Marco Bezzecchi ha passato una brutta domenica a Barcellona per i postumi dell’incidente alla prima curva in cui è rimasto coinvolto con Zarco, Alex Marquez, Di Giannantonio e Bastianini, poi sanzionato per averlo innescato. E’ andata peggio, al netto del suo esito fortunato, a Bagnaia, ma il romagnolo ha riportato un forte dolore alla mano, alla schiena e alla gamba. "Dopo la caduta ho sentito tanto dolore al pollice ma con l’adrenalina della corsa sono riuscito a ripartire e a correre", ma  subito dopo è venuta fuori la botta. "Tanto dolore anche alla schiena e alla gamba destra, nulla di serie per fortuna, solo colpi e lividi". Il giorno dopo, però "i muscoli della mano erano contratti, difficile stringere un manubrio in queste condizioni. Per affrontare il weekend di gara ho fatto terapia 3-4 volte al giorno. Ho sentito un miglioramento e adesso sono ottimista anche se questa è una pista fisica, anche quando stai bene. Ma mi sento bene nel complesso, al di là della mano, pronto per lottare al meglio delle mie possibilità”.

Bez e il Gran Premio di casa

Per Marco, come per altri altri piloti romagnoli, quello di Misano è il vero gran premio di casa. “Quando ero un ragazzino mio padre mi portava qui a vedere la MotoGP dal prato, prendevamo i biglietti all’ultimo e ci sistemavamo. Ho grandi ricordi di quei tempi. Oggi è fantastico essere qui con il pubblico che mi sostiene e una tribuna dedicata a me". Contento per l’esito della caduta di Bagnaia, Bezzecchi non ha però gradito i troppi replay trasmessi subito dopo l’incidente, mentre lui e gli altri piloti aspettavano di ripartire. "Eravamo nervosi e preoccupati per le condizioni di Pecco. Non è stato bello rivedere di continuo le immagini di quanto successo sui monitor, e ce ne sono tanti ai box, prima della seconda partenza".