MotoGP a Misano: l'analisi del circuito a cura di Mauro Sanchini
Dopo Aragon, si torna già in pista: il Motomondiale fa tappa sul circuito di Misano e il nostro Mauro Sanchini ci porta a scoprire i segreti del tracciato romagnolo, curva dopo curva. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini è in diretta domenica 8 settembre alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
- Disegnato dall'ingegner Cavazzuti e realizzato con la 'supervisione' di Enzo Ferrari, venne collaudato nel 1972 e chiamato "Circuito Internazionale Santamonica". Da quel momento le curve del Tramonto, della Quercia, del Carro entreranno per sempre nell'epica del Motomondiale; fino ad oggi, che il tracciato di Misano è intitolato a Marco Simoncelli e domenica ospita il "Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini".
- L'anno scorso fu un dominio di Martin: dopo la pole e il successo nella Sprint, lo spagnolo completò la 'tripletta' vincendo anche il Gran Premio della domenica.
- Un podio tutto Ducati: 2° Marco Bezzecchi e 3° uno stoico Pecco Bagnaia, in evidente sofferenza nella seconda parte di gara per il dolore alla gamba destra, con il ginocchio che faticava a piegarsi per l'ematoma rimasto dalla caduta a Barcellona.
- Marc Marquez ha il primato di vittorie (4) sul circuito di Misano davanti a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (entrambi a 3).
- Ma veniamo alle caratteristiche della pista: appena dopo la partenza subito una staccata impegnativa, per via della curva di 90 gradi, che richiede una frenata molto energica.
- Dalla Quercia al 'Tramonto', una curva secca, in cui i piloti sono molto inclinati e le gomme ne risentono tantissimo, dalla quale è importante uscire molto forte perché immette nel Curvone...
- Il 'Curvone' (la 11) è un punto velocissimo, dove le MotoGP chiudono il gas, dando anche una 'pizzicata' ai freni, e si buttano dentro ad altissima velocità per riprendere di nuovo il gas in mano verso la sequenza dei 'Carri', fino alla curva 14.
- La 14 è una curva 'secchissima' a destra. Ma in generale siamo in un tratto della pista in cui serve una moto parecchio stabile, grande velocità di percorrenza e 'pelo sullo stomaco': perché lo stile del pilota, la fiducia nell'affrontare certe traiettorie e il suo set up qui risulterà fondamentale.
- Dopo la 14 e l'inversione a sinistra ecco le due 'Misano': non 'apertissime' ma percorribili a un'elevata velocità, non semplice da raggiungere soprattutto nella seconda delle due curve, di 90 gradi e in discesa verso il rettilineo finale, da chiudere necessariamente al momento giusto.
- Ma è specialmente Misano ' un punto focale della pista: perché si arriva a curvare a sinistra dopo una sequenza di curve tutte sulla destra. E in caso di bassa temperatura dell'ambiente il lato sinistro della gomma sarà, inevitabilmente, freddo. E il rischio è quello di 'perdere' l'anteriore. Insomma: ci vorrà molta attenzione!
- Le frenate più complicate. Alla curva 1 lo spazio è di almeno 200 metri e la decelerazione di 1,5 g. Significativi anche i valori della curva 4: il carico sulla leva è di 5 kg e la pressione del liquido frenante di 10,7 bar. Ma la staccata più dura per le MotoGP è alla curva 8: la Quercia.
- Tutti i dati completi elaborati da Brembo relativi alla curva 8.
- Tredicesimo appuntamento stagionale per la MotoGP, che sbarca a Misano per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Si parte giovedì alle 16 con la conferenza piloti, venerdì i primi turni in pista con FP1 e pre-qualifiche. Sabato il solito show: FP2 alle 10:10, qualifiche alle 10:50 e nel pomeriggio verranno assegnati i primi punti del weekend nella Sprint Race delle 15. Domenica la gara lunga alle 14, che sarà preceduta da Moto3 (alle 11) e Moto2 (alle 12:15). Tutto in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.