MotoGP, GP India. Bagnaia: "Io e Martin siamo rivali con rispetto"

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Questo weekend la MotoGP correrà per la prima volta in India. "Il layout è interessante, sicuramente bello", spiega Bagnaia in conferenza. Sulla lotta con Martin, Pecco racconta il passato insieme nel team Mahindra in Moto3: "Dormivano nella stessa stanza, giocavamo insieme alla Play Station, ho molti ricordi insieme. Il nostro rapporto si è sempre basato sul rispetto. Sappiamo qual è il nostro potenziale, tra di noi ci sarà sempre una lotta svolta in modo corretto"

GP INDIA, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

Pecco Bagnaia arriva al GP India dopo il 3° posto tutto cuore a Misano, dove ha corso una gara di grande sofferenza a causa dell’infortunio alla gamba destra subito a Barcellona. Sono passati 11 giorni dal GP San Marino, e adesso le condizioni del campione del mondo sono migliorate: "Il dolore alla gamba? Dopo la gara di Misano ero stanco, abbiamo lavorato molto per arrivare qui al 100% della forma, serve tempo per recuperare, sono messo meglio rispetto al GP San Marino", spiega nella conferenza che anticipa il GP India, dove questo weekend per la prima volta correranno le MotoGP. "Ho fatto due giri della pista a piedi: il layout è interessante, sicuramente bello, è diverso rispetto ad altre piste. Penso che potrà essere un posto molto bello dove correre, sarà importante provare la pista in moto durante le prove libere. Ho fatto un giro con la commissione sicurezza, hanno cercato di spiegarmi le caratteristiche del circuito, dicono che è tutto ok. Considerando quante moto ho visto qui in India, è incredibile come non ci sia un pilota indiano. Questo GP forse potrà spingere qualcuno a provare a sviluppare dei piloti indiani che possano arrivare nel Motomondiale. Questo GP darà una spinta anche dal punto di vista commerciale".

Moto3, Bagnaia e Martin nel team Mahindra nel 2016 in Francia

"Morbidelli in Pramac? Per noi non cambia niente"

Una parte significativa della conferenza ha riguardato il passato di Bagnaia e Martin, quando erano compagni di squadra in Moto3 nel team Mahindra, costruttore indiano, nelle stagioni 2015 e 2016. "La Mahindra è stata un'ottima scuola in Moto3, forse mancava un po' di potenza alla moto, però ci metteva nelle condizioni di dare sempre il massimo, sono orgoglioso di aver fatto parte di quella famiglia. In Moto3 alla Mahinda il rapporto tra me e Martin era un po' strano. Dormivano nella stessa stanza, giocavamo insieme alla Play Station, quindi ho molti ricordi. Il nostro rapporto si è sempre basato sul rispetto. Sappiamo qual è il nostro potenziale, quindi tra di noi ci sarà sempre una lotta svolta in modo corretto". Oggi i due piloti sono in lotta per il titolo in MotoGP, Bagnaia è in testa al Mondiale con 36 punti di vantaggio proprio su Martin. Infine una battuta sull’amico Franco Morbidelli, che ha da poco firmato un contratto per correre nel team Ducati Prima Pramac nel 2024, in sella a una Desmosedici ufficiale proprio come quella di Pecco: "Con il passaggio di Morbidelli in Pramac non cambierà niente per noi. Franco merita questa possibilità, gli anni in Yamaha ufficiale non sono stati il massimo per lui, ha avuto anche un infortunio. Nel 2024 passerà in una moto nuova, tutti conoscono il suo potenziale. Potremo dialogare sulla Ducati, avremo la stessa moto anche durante la preparazione, questo renderà la competizione ancora più dura".