Dall’Igna: "Marquez ha deciso di lasciare la Honda per una Ducati. Sono orgoglioso"

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Il direttore generale di Ducati Corse commenta così a Sky Sport il possibile approdo di Marquez nel team Gresini nel 2024: "Marc è stato uno dei piloti più forti della storia. Ha deciso di lasciare Honda per una Ducati non ufficiale e questo non può che farci piacere". Ma l'otto volte campione del mondo deve prima trovare una via d'uscita da Honda: "Credo che sia un contratto complicato da rompere", ha precisato Dall'Igna

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C'è la possibilità di avere Marc Marquez su una Ducati, qual è il tuo pensiero in merito?

 

"Marc è stato uno dei piloti più forti della storia. Quindi che lui voglia fortemente salire su una Ducati non può che far piacere. Ha deciso di lasciare Honda per una Ducati non ufficiale: a maggior ragione questo sottolinea il fatto che voglia la nostra moto"

 

Quindi la diamo come decisione presa da parte di Marquez?

 

"Questo è quello che ho sentito, poi chiaramente non c'è ancora l'ufficialità. Credo ci siano tantissime cose da fare e credo sia un contratto complicato da rompere. Nell'eventualità che lui lo voglia rompere chiaramente... Però mi sembra che le dichiarazioni fatte siano queste. Dal nostro punto di vista fanno piacere".

 

In questo momento, con la possibilità di avere Marquez, prevale l'orgoglio e la curiosità di avere un pilota fenomenale o, dall'altra parte, un dirigente come te si domanda anche che tipo di contraccolpi potrebbe avere all'interno della famiglia Ducati l'arrivo di un campionissimo così ingombrante?

 

"L'arrivo è tutto da definire, non c'è ancora l'ufficialità. Ma a parte questo noi siamo concentrati sul campionato in corso, che ha ancora molte cose da dire. E dobbiamo ancora fare tante gare. Marquez è, per tanti motivi, un pilota ingombrante: sicuramente c'è la preoccupazione che possa in qualche modo rompere qualche equilibrio che c'è all'interno di tutti i team Ducati. Ma questo eventualmente farà parte del gioco e starà a noi essere bravi a gestire la situazione".

 

Hai due piloti meravigliosi, Bagnaia e Martin. Tu sei il promotore di questa filosofia: tutti devono avere le stesse condizioni e questo ha fatto aumentare il livello della moto e degli stessi piloti. 

 

"Non dimentichiamoci di Bastianini, non vorrei lasciarlo fuori dal giro: l'anno scorso ha fatto cose meravigliose, quest'anno è stato veramente molto sfortunato e mi aspetto che il prossimo anno possa anche lui dire la sua. E anche Bezzecchi, che ha fatto e sta facendo una stagione incredibile e sarà sicuramente uno dei protagonisti futuri della MotoGP".