MotoGP, GP Indonesia. Dall'Igna: "Marquez non rovinerà gli equilibri in Ducati"

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Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati, è stato intervistato da Sandro Donato Grosso a 'Talent Time' nel paddock di Mandalika: "Marquez non rovinerà gli equilibri in Ducati, siamo abituati alle sfide interne tra i nostri piloti. E' sempre stato un nostro obiettivo, adesso è arrivato quasi per caso con un'operazione del team Gresini. Che lui abbia scelto noi è un orgoglio. Sarà un finale di stagione incandescente tra Bagnaia e Martin, ci saranno tante belle lotte"

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Poche ore dopo l'annuncio del passaggio nel Team Gresini di Marc Marquez e alla vigilia del GP di Indonesia, tappa fondamentale nella lotta al Mondiale tra Bagnaia e MartinGigi Dall'Igna ha parlato al microfono di Sandro Donato Grosso durante la puntata di 'Talent Time'. Ecco l'intervista al General Manager della Ducati

Ci prepariamo a un lungo testa a testa tra Bagnaia e Martin per il titolo mondiale: una lotta ad armi pari.

"Non dimentichiamoci di Bezzecchi, terzo e autore di una stagione estremamente positiva. Le sensazioni sono positive, sarà un finale di stagione incandescente. Speriamo sia sportivo, con belle lotte: sono fiducioso, visto che sono bravi ragazzi". 

 

Marc Marquez ha lasciato la Honda per Ducati: quanto hai voluto questa cosa?

"E' un'operazione fatta dal team Gresini, bisogna dire bravi a loro perché è stata una situazione complicata. Che un otto volte campione del mondo voglia la Ducati è una cosa che ci rende orgogliosi e che ci fa molto piacere".

 

C'è così tanta stima reciproca che nel caso Gigi Dall'Igna fosse andato in Honda, Marc sarebbe rimasto in HRC?

"Questo bisognerebbe chiederlo a lui, immagino di sì.  Ma è una domanda da fare a Marc. Solo lui può rispondere".

 

Per te era giusto restare in Ducati?

"Abbiamo e ho fatto tanta fatica in questi anni. Ora che stiamo raccogliendo i frutti, mi sembrava brutto e stupido lasciare. Ho un gruppo fantastico, sia dal punto di vista tecnico che dei piloti. Voglio vincere ancora, arrivare secondo non mi piace, mi fa stare male fisicamente. Ducati è il miglior posto dove stare in questo momento"

 

Che cosa potrà succedere nel 2024 con Marc? E se nel 2025 approdasse nel team ufficiale?

"In tanti anni di corse, ho capito che bisogna guardare solo l'anno che viene. Il 2025 è troppo lontano, le cose cambiano in fretta"

 

Ci sarà un'attenzione particolare per Marc?

"Lo scopriremo presto, non so se sarà già a Valencia con noi. Non penso abbia bisogno di questo, noi saremo sportivi e daremo ai nostri piloti le possibilità migliori per esprimersi al meglio"

 

C'è il rischio che Marquez possa andare via nel 2025 o che traghetti il team verso la Ktm?

"A me piace pensare che lui abbia voluto fortemente la Ducati. E' giusto godersi il 2024 e vedere cosa succede. E' già capitato che qualcuno arrivi e poi vada via da Ducati, ma i segreti che si porta via sono limitati. E' molto peggio quando succede a un tecnico, quello è un grosso problema".

C'è il rischio che Marquez rompa il bell'ambiente che si è creato in Ducati?

"Il rischio c'è, Marc è un pilota ingombrante ma dobbiamo essere bravi noi a gestire una situazione di questo tipo. Ci siamo fatti le ossa nelle ultime stagioni, con tante sfide interne tra i nostri piloti".

 

La "responsabilità" di Marquez in Ducati è tutta tua, oppure c'è stata condivisione con il resto della dirigenza?

"Non è stata una decisione di Ducati, ma di un nostro team che ha fatto bene il proprio lavoro e ha preso un pilota che è estremamente forte. A me fa piacere avere un pilota così forte"

 

Marquez è sempre stato nella tua testa? Ricordo di aver visto un DVD sulla tua scrivania qualche anno fa...

"Marc è uno dei più importanti campioni nella storia del motociclismo. Solamente uno stupido non vuole Marquez. E' sempre stato uno tra gli obiettivi di questi anni, non siamo riusciti a trovare la possibilità di lavorare con lui. E' successo quasi per caso e lo prendiamo volentieri. Cercheremo di non rovinare gli equilibri che si sono creati in questi anni, rendendo il clima sereno per tutti"