MotoGP, qualifiche GP Malesia: pole record di Bagnaia, 2° Martin

Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

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Uno strepitoso Bagnaia si prende la pole a Sepang nell'ultimo giro utile, firmando anche il nuovo record della pista in 1:57.491. Beffato Martin, che è scivolato nel finale non riuscendo a completare l'ultimo time attack: il pilota Pramac partirà comunque 2°. Terzo un ritrovato Bastianini a completare la prima fila. Seconda fila con Alex Marquez, Marini e Bezzecchi (sei le Ducati davanti a tutti). Alle 8 appuntamento con la Sprint su Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP) e NOW

GP MALESIA, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

Pole Bagnaia, il leader del Mondiale torna sulla prima casella - l’ultima volta era successo a Barcellona, 70 giorni prima - in una qualifica carica di tensione. Nel momento forse più delicato della stagione, sotto la pressione di un avversario implacabile e velocissimo, la classe del campione del mondo è venuta fuori a regolare il primo confronto con Martin, finito alle sue spalle. Una risposta da fuoriclasse perché  la velocità sul giro era diventata il suo incubo, ma venerdì Pecco aveva iniziato a sentire sensazioni diverse e positive. "Me lo sentivo, il weekend era partito bene", ha detto visibilmente soddisfatto e rinfrancato.Martin da parte sua aveva risposto con un venerdì da protagonista, secondo tempo alle spalle di Alex Marquez. In qualifica il pilota di Prima Pramac era partito all’arrembaggio, abbassando subito il record e rifilando un distacco apparentemente incolmabile. Pecco è rimasto calmo, ha sorriso prima di risalire in sella per l’ultimo tentativo. Non ha sbagliato nulla, il piemontese, da metà pista ha cominciato a rosicchiare decimi fino a chiudere con un vantaggio di 58 millesimi su Martin. Pole e nuovo record del circuito. Lo spagnolo visibilmente più nervoso, faccia concentrata al box, ha seguito Bagnaia per tutto il turno, per marcarlo, controllarlo. Poi è scivolato, al limite di un’aderenza precaria. "Avevo poco grip al posteriore - ha spiegato -, ero al limite, ma sul passo siamo messi bene, abbiamo lavorato con gomme usate e tanta benzina nel serbatoio". Anche Bagnaia ha lavorato bene in previsione gara, e la pole gli dà fiducia: "Da agosto (dopo l’incidente di Barcellona, ndr) era cambiato qualcosa e ritrovare l’esplosività è stata una bella sensazione, mi mancava , ci aiuterà in questa fase finale del Mondiale".

Bastianini ritrova la prima fila dopo un anno

Bagnaia apre una prima fila targata Ducati, con la sorpresa di un ritrovato Bastianini a chiuderla con il terzo tempo. La posizione di Enea all’interno del team interno, oggi sembra meno solida (secondo il direttore sportivo della squadra, Paolo Ciabatti, Martin si starebbe meritando la promozione alla squadra interna), ma qualifica e gara potrebbero aiutarlo a consolidare il suo ruolo. La casa di Borgo Panigale schiera sei moto nelle prime due file, un monopolio che non si ripeteva dal 1998 (gara del Mugello, primi sei posti targati Honda). Una superiorità che non nasconde il passo avanti della Yamaha che ha ritrovato Quartararo, ottavo e soddisfatto per come va la sua moto in Malesia. Poteva entrare in Q2 anche Morbidelli, veloce  già da venerdì, ma il romano è stato infastidito in Q1 da Marc Marquez che l’ha tallonato da vicino, indifferente alle sue rimostranze. Nei primi dodici ci sono 5 italiani: oltre ai due ufficiali Ducati, anche Marini (quinto) nonostante la scivolata finale, Bezzecchi (sesto) e Di Giannantonio (undicesimo).

Dalle 3.50 inizia la caccia alla pole: le qualifiche del GP Malesia sono in diretta su Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP) e in streaming su NOW

Ma per la top class l'evento clou della giornata è rappresentato dalla Sprint Race: semaforo verde alle 8 italiane per la prima resa dei conti del weekend tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin

Questi i piloti qualificati direttamente al Q2 dopo i tempi delle pre-qualifiche: Alex Marquez (Ducati Gresini), Martin (Ducati Pramac), Miller e Binder (Ktm), Vinales (Aprilia), Marini (Ducati Mooney), Quartararo (Yamaha), Bagnaia (Ducati factory), Bezzecchi (Ducati Mooney), Zarco (Ducati Pramac)

Questi, invece, alcuni dei top rider costretti a passare dal Q1 (con due soli posti a disposizione per la fase decisiva delle qualifiche): Morbidelli, Bastianini, Di Giannantonio, Marc Marquez e Aleix Espargaró

Ieri giornata da dimenticare per Aleix Espargaró, caduto ben 4 volte tra Libere 1 e pre-qualifiche: nella prima circostanza la sua Aprilia ha persino preso fuoco. IL VIDEO

Tra i piloti subito impegnati nel Q1 anche Alvaro Bautista, ieri 22° con la Ducati del team Aruba Racing. "Sognare di vincere non mi costa niente, ma devo essere realista", ha detto la wild-card del GP Malesia a Sky. L'INTERVISTA

Nel paddock intanto tiene banco il mercato piloti, con l'attesa per la decisione di Honda sul sostituto di Marc Marquez per il 2024. Di Giannantonio resta in pole, ma la casa giapponese sta riflettendo. LE ULTIME DA ANTONIO BOSELLI

Bagnaia andrà a caccia della 7^ pole della stagione, Martin della 4^. Ducati invece cerca il 16° sigillo del suo meraviglioso 2023, con cui eguaglierebbe il record dello scorso anno

Le moto giapponesi sono a secco di pole da 16 gare consecutive: si tratta già del digiuno record per la coppia Yamaha-Honda