Marini: "Io in Honda, qualcosa che viene dal destino"
la new entryLe parole del pilota italiano a margine della presentazione della Honda RC213V 2024: "Per me è un onore entrare a far parte di questa squadra, da bambino usavo delle tute con i loro colori per le mie gare in minimoto. Ora essere qui è un sogno che diventa realtà, qualcosa che viene dal destino. Mi sento già parte della squadra e sono ben supportato dagli ingegneri, cercheremo di sfruttare al massimo l'ultimo test per iniziare l'anno nel miglior modo possibile"
Nuova avventura per Luca Marini, che nella stagione 2024 correrà con il team Repsol Honda. La casa giapponese ha presentato a Madrid la nuova RC213V che verrà utilizzata nel prossimo campionato dal pilota italiano e dal compagno di squadra Joan Mir: "Per me è un onore entrare a far parte di questo team - ha dichiarato Marini. Quando ero bambino usavo delle tute con i loro colori per le mie gare in minimoto. Ora essere qui con la vera tuta e la vera moto è un sogno che diventa realtà, qualcosa che viene dal destino".
"Mi sento già parte della squadra"
Marini ha apprezzato anche la novità cromatica della RC213V, con Honda che per il "post-Marquez" ha deciso di rivoluzionare la livrea della moto affiancando il blu ai classici colori Repsol: "Questa moto è davvero bellissima, i colori sono una novità assoluta e sono orgoglioso di rappresentarli". Il pilota ha chiuso il suo intervento parlando della prossima stagione: "Siamo solo all'inizio del nostro viaggio insieme, ma mi sento già parte della squadra e ben supportato dagli ingegneri. Ho guidato solo sei giorni sulla moto, cercheremo di sfruttare al massimo l'ultimo test e iniziare l'anno nel miglior modo possibile".
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"Io e Honda abbiamo un obiettivo comune"
"Credo che adesso sia molto importante per me imparare a guidare la Honda perché è una moto molto diversa rispetto a quella che guidavo lo scorso anno, ma ogni volta che sono in pista diventa sempre più facile", ha proseguito Luca Marini sul palco di Madrid durante l'evento. "L'obiettivo è avere una moto competitiva per vincere quindi sto lavorando al 100% e come piloti dobbiamo riuscire ad arrivare al traguardo con la miglior posizione possibile. Non sarà facile ma credo che riusciremo nel corso della stagione, penso che ci sentiremo davvero a nostro agio sulla moto". Il pesarese successivamente ha commentato il suo arrivo in Honda: "Sono molto motivato di essere qui oggi, perché abbiamo un obiettivo comune e credo che sia molto importante per un pilota essere in un team ufficiale. Arrivare qui è sempre stato il mio obiettivo. So che questo storicamente non è il periodo migliore per Honda ma sono abbastanza sicuro che l'obiettivo è tornare ai momenti migliori della storia del team".