Quartararo e il rinnovo con Yamaha: "Previsto un grande budget per migliorare la moto"

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Nel giovedì di Austin Fabio Quartararo ha spiegato nel dettaglio i motivi che l'hanno portato alla scelta di rimanere in Yamaha, firmando un rinnovo di due anni con la casa di Iwata fino alla fine del 2026. Di seguito le parole del Diablo in conferenza stampa, mentre nel VIDEO sopra potete ascoltare la sua intervista a Sky Sport

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Contraddicendo le voci che lo davano in Aprilia dal prossimo anno (la casa di Noale si era in effetti mossa nella sua direzione), Fabio Quartararo ha rinnovato il contratto con Yamaha. Si parla di un’offerta economica importante, ma lo stipendio non è l’unico motivo che ha convinto l’ex campione del mondo a proseguire con una moto che, allo stato attuale, non è ancora all’altezza della concorrenza più forte. "E’ stata un scelta difficile - ha spiegato il francese - perché ho ricevuto offerte anche da altri team, ma Yamaha, con cui corro da sei anni, ha fatto di tutto per convincermi a restare". Soprattuto ha messo sul tavolo un progetto di rilancio convincente, a sentire Fabio. "Da qui al 2026 c’è un progetto enorme, altre persone arriveranno e il budget predisposto è importante", spiega El Diablo. Che aggiunge. "La mentalità sta cambiando, l’ho visto fin dalla gara in Malesia lo scorso anno, con la presenza di nuovi tecnici".

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"Mi aspetto progressi già dalla metà di questa stagione"

La sfida continua, quindi, e il francese è convinto che i risultati arriveranno. "L’arrivo di Bartolini dalla Ducati sta portando nuove idee. Penso che la Yamaha possa migliorare anche se servirà tempo, i primi effetti del cambiamento si vedranno già quest’anno, verso metà stagione, ma dall’anno prossimo sarà diverso". Gli chiedono delle sue continue lamentele nei confronti della casa giapponese, che aveva fatto promesse importanti anche in passato, senza riuscire a mantenerle. "Mi sono limitato a descrivere la realtà, ma questo progetto guarda più al futuro che al presente. Ora come ora siamo ancora lontani dai più forti, serve altro tempo, ma i risultati arriveranno e l’anno prossimo potremo lottare per le posizioni che contano". 

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