Valentino Rossi esalta Bagnaia: "Non si è fatto mangiare in testa da Marquez"

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Valentino Rossi ha spiegato a Sky Sport il significato tecnico ed emotivo del duello epico vissuto a Jerez: "Marquez tende a mangiarti in testa se ti sente debole, Bagnaia ha vinto la gara con quel controsorpasso alla curva 10"

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Al termine della gara di Jerez, Valentino Rossi è stato ospite di Sky Sport a Zona Rossa. Una ventina di minuti preziosissimi, in cui Vale, in compagnia di Vera Spadini, Guido Meda, Mauro Sanchini e Mattia Pasini, ha riletto il duello tra Bagnaia e Marquez, spiegandolo da un punto di vista tecnico ma anche aiutando i telespettatori di Sky a capirne il significato emotivo per i due piloti protagonisti. Il tutto, ovviamente, anche a colpi di battute. A iniziare da quella con cui si è presentato in studio, mentre Bagnaia era in collegamento: "Ciao Pecco, volevo dirti che dopo oggi sarò in debito con te per tutta la vita, non so se riuscirò a fare qualcosa di bello come quello che hai fatto te oggi...". "Secondo me hai già dato, quindi va bene così: siamo pari", la relica divertita di Bagnaia.

La partenza, il sorpasso all'esterno e il duello con Marquez: Vera Spadini chiede a Vale qual è la cosa più bella che ha fatto Pecco?

"La battaglia con Marquez, senza dubbi. Quando Marc l'ha passato alla curva 9, andando un po' largo e Pecco si è rinfilato alla 10 con un'entrata di quelle che di solito fa Marquez. Lì secondo me gli ha fatto subito capire che voleva vincere lui..." 

Sanchini allo Sky Tech mostra tutta la sequenza del duello, Pasini fuori onda esulta come se fosse ancora in diretta, Vale gongola. LO studio chi chiede: ma questa forza di testa mostrata da Bagnaia fa parte dei tuoi insegnamenti, degli allenamenti all’Academy?

"Noi cerchiamo di dargli quello, anche negli allenamenti e nelle sfide tra di loro. Pecco considera Marquez uno degli avversari del campionato e si è visto quale è il suo approccio di quest’anno con Marc: quando lo passa, cerca sempre di ripassarlo. E questo è molto improtante perché uno come Marquez tende a mangiarti sopra la testa se vede che sei un po’ meno forte. Se sanguini, ti morde più forte. Alla fine Bagnaia ha fatto tre giri perfetti e ha dimostrato di essere il più bravo a guidare la Ducati. Un pilota completo, ma questo non lo scopriamo oggi. D'altronde il numero che ha davanti al cupolino non lo regalano..."

Quando Marquez è arrivato sotto Bagnaia, gli chiede Guido Meda, tutti abbiamo pensato: “Ne ha di più, gli ha mangiato il distacco che aveva, ora lo passa e va via”. Tu pensavi invece che Pecco avrebbe risposto così?

"Lo speravo, più che altro (ride, ndr). Ho seguito la gara da bordo pista e negli ultimi giri vedevo che Marquez ne aveva di più; soprattutto nelle curve a sinistra riusciva a fare meno strada con la moto meno piegata, segno che aveva im p' di gomma in più. Ha fatto 1'37'' e 6 ed è arrivato su Pecco. Poi però quando arrivi lì, devi passare e farlo alla svelta perché altrimenti la gomma davanti si scalda e si gonfia e sorpassare diventa sempre più difficile. Marquez ci ha provato subito, Pecco è stato bravo a rispondergli e lì secondo me ha vinto la gara"

Chiusura su Bezzecchi, ottimo terzo dopo la caduta nella Sprint. La voglia di tornare ad essere quello dell’anno scorso, più forte delle difficoltà... 

"Siamo molto contenti per Bez. Mi sento di avere tanta responsabilità, perché lui ha scelto di restare con noi e correre con la moto vecchia, con cui abbiamo avuto un po' di problemi. Marco ha un grandissimo potenziale e deve continuare a tirare fuori quei decimi dalla moto come ha fatto qui a Jerez. E' stato bellissimo, un podio importante prima di tutto per lui, ma anche per il team".