MotoGP, test a Jerez: le FOTO dal circuito in Spagna
Archiviato il weekend di campionato, la MotoGP è scesa nuovamente in pista a Jerez per una giornata di test ufficiali. Fabio Di Giannantonio ha firmato il primo tempo davanti a Vinales e Morbidelli. In casa Ducati la novità più importante è per Marquez, che ha provato il freno posteriore a pollice. Messa a punto della GP24 per Bagnaia e Bastianini. Nuovo codone per Aprilia, carene evoluzione per Ktm e Yamaha
- È Fabio Di Giannantonio a firmare il primo tempo nei test ufficiali di Jerez. Il pilota romano ha chiuso in 1:36.405 seguito da Vinales e Morbidelli. Quarto Bagnaia, quinto Marc Marquez
- La novità più importante in casa Ducati è per il team Gresini, con Marc Marquez che ha provato il freno posteriore a pollice (nella foto di destra) sulla sua GP23. Il pilota spagnolo non lo aveva mai testato prima
- Davide Tardozzi ha parlato della novità per Marquez: "Marc non ha mai usato il freno posteriore a pollice, mentre noi riteniamo che sia importante per guidare la Ducati soprattutto in fase di accelerazione per il controllo della moto. Gli abbiamo fornito dati a sufficienza a Marc per poter capire il perché e il per come usare meglio la moto in accelerazione".
- Nessuna novità importante sulle Ducati di Bagnaia e Bastianini, che si sono concentrati sulla messa a punto della GP24 e hanno investigato sulle vibrazioni che hanno causato problemi nell'inizio di stagione
- Bastianini, scivolato senza conseguenze nel corso della giornata, ha cercato di migliorare la frenata
- "Abbiamo alcune mosse di ciclistica per poter investigare meglio sulle vibrazioni che ogni tanto ci hanno creato problemi a inizio stagione, parzialmente risolte durante questo weekend - ha spiegato a Sky Sport il team manager Ducati. Qualcosa lamentano ancora sia Enea e soprattutto Pecco, stiamo investigando. Niente di importante, credo che le novità ci saranno solo dopo metà stagione. Per il momento ci concentriamo sulla messa a punto di questa moto".
- Primo test stagionale per Franco Morbidelli (che fu costretto a saltare quelli prestagionali per infortunio) che ha lavorato sul setting e sul freno motore. Bilancio molto positivo per il pilota Pramac
- Diverse novità per la casa di Noale, che ha provato un nuovo codone: la parte superiore è stile 2023, ma quella inferiore stile 2024.
- Paolo Bonora, team manager Aprilia, ha spiegato il lavoro svolto a Jerez: "Test utile anche a verificare tutte le problematiche avute nel weekend. Dobbiamo migliorare dei punti in particolare tipo la staccata. Ci siamo focalizzati sul setting delle moto di entrambi i piloti, sull'aerodinamica con un codone diverso da Vinales sempre per aiutare i piloti a trovare il giusto feeling in ingresso curva. Con Savadori abbiamo continuato il lavoro iniziato nel Gp con il telaio e con il motore, che ha delle soluzioni 2025".
- Raul Fernandez, pilota Aprilia Trackhouse, ha provato la RS-GP con specifiche 2024
- In casa KTM è stata testata una nuova carena ed è stato svolto un lavoro sia sul motore che sull'aerodinamica
- Sulla moto di Jack Miller sono stati effettuati anche dei test di innalzamento della temperatura
- "Avevamo alcuni particolari di motore da provare, per quanto possibile - ha spiegato su Sky il team manager Francesco Guidotti. Ancora c'è margine di evoluzione. Qualcosa di elettronica che non manca mai. Siamo un po' in ritardo con la prova della carena che vorremmo introdurre a breve, abbiamo avuto un inconveniente nel montaggio e l'abbiamo provata veramente poco".
- In casa Yamaha è stata provata una nuova carena, che si allinea a quelle Ducati e Aprilia in stile "vascone" per generare carico anche in piega
- Novità anche sul cupolino, ora con un triplano. Yamaha ha lavorato anche su alcuni accorgimenti elettronici e, ovviamente, sull'aerodinamica
- Johann Zarco ha testato una moto prototipo, con la quale è sceso in pista il tester Honda Stefan Bradl nel weekend di Jerez
- Lucio Cecchinello, proprietario del team LCR Honda, a inizio giornata ha spiegato il programma della sua squadra: "Abbiamo grosse novità aerodinamiche da provare, ci concentreremo questa parte che ci consente di aumentare un po' il feeling dei piloti, manegevolezza e grip. Il programma che abbiamo non riguarda il motore, ma aerodinamica e diverse tarature di sospensioni".
- In Honda factory hanno ascoltato i feedback di Luca Marini: il pilota italiano ha avuto un inizio di stagione complicato, finora zero punti in classifica per lui: "Il test di oggi sarà fondamentale", ha confidato ieri ai nostri microfoni