Bastianini e il 2025, da Ducati a Yamaha: le opzioni per il futuro secondo Carlo Pernat
Il manager di Enea Bastianini, Carlo Pernat, analizza le varie ipotesi in ballo per il futuro del suo pilota, in scadenza con Ducati e in corsa per una conferma nel team ufficiale. "Non è ancora escluso che Enea rimanga come compagno di Bagnaia, ma ci sono anche altre opzioni da valutare". Vediamo quali
- Il quarto posto nella Sprint di Le Mans ha permesso a Enea Bastiaini di issarsi alle spalle del leader Jorge Martin nella classifica del Mondiale. Una sfida, quella tra lo spagnolo della Pramac e l'italiano in sella alla Ducati, che a breve deciderà il loro futuro: sono loro due, insieme con Marc Marquez, i candidati ad affiancare Pecco Bagnaia nel team ufficiale dalla prossima stagione. Per il romagnolo sarebbe una conferma, ma il suo manager ha pronte anche altre soluzioni, come ha svelato a Sky Sport. Ecco quali
- "Si fanno dei 'funerali' anticipati - ironizza Pernat - ma ho avuto assicurazioni che fino al Mugello non si deciderà e Bastianini è ancora in lizza: vediamo come andrà la gara di domenica a Le Mans, poi a Barcellona e in Italia. È una decisione difficile e ha ragione Dall'Igna quando dice che 'gli tremano le gambe', ma se l'è anche un po' cercata... Portare Marquez in Ducati crea una situazione complessa: l'anno prossimo compirà 32 anni, Enea e Martin 25-26... ma hanno la moto migliore e fanno giustamente quello che vogliono".
- "Un buon manager deve sapersi guardare intorno - continua Pernat a Sky - e non nascondo di avere contatti sia con Aprilia che con KTM factory, anche se ci sono più possibilità con la casa di Noale".
- "Quella di Paolo Campinoti (CEO Pramac, ndr) è una grande squadra, vincente, famigliare e a Enea potrebbe anche andare bene, benché sia sempre più 'godibile' un team ufficiale. Ma non la escluderei, assolutamente".
- "Quando farà il team - conclude Pernat - non vedrei male Enea vicino a Quartararo. Anche se è la soluzione più rischiosa".