Superbike a Most: Razgatlioglu imprendibile in gara-1, Petrucci e Iannone a podio!
superbikeNulla da fare contro Razgatlioglu, che domina anche a Most con pole position e vittoria di Gara 1. Petrucci torna a podio dopo l’incidente, seguito da Iannone. 4° Bautista, 6° Bulega
Il sabato di Most ha seguito lo stesso copione di quello di Donington e, prima ancora, Misano. Toprak Razgatlioglu ha infatti dominato in lungo e in largo, conquistando la pole position col nuovo record del tracciato (1’30”064) e vincendo con margine gara-1 della Superbike. La totale sinergia tra il pilota turco e la sua BMW gli ha permesso di spingere nei primi giri e guadagnare un margine di sicurezza, adottando poi una velocità di crociera che è stata comunque superiore al ritmo della concorrenza. La sensazione è che contro di lui, domani e nel prossimo futuro, ci sia poco da fare.
Petrucci, podio tre mesi dopo il grave incidente
Mentre c’è poco da dire sul vincitore, molte più parole si possono spendere su quanto accaduto alle sue spalle, con un duplice podio italiano. Danilo Petrucci e Andrea Iannone, infatti, si sono giocati la seconda posizione per buona parte della gara, dopo che il crollo di Nicolò Bulega lo aveva escluso dalla contesa. Il pilota di GoEleven ha portato un attacco a Petrucci in curva uno, che però non è andato a buon fine, obbligandolo a recuperare terreno nella seconda metà di gara. All’ultimo giro il ternano si è difeso concludendo appena davanti all’amico-rivale, ritrovando il podio tre mesi dopo l’incidente che gli è quasi costato la vita.
Bella rimonta per Bautista, Rea chiude la top-10
Come per Petrucci, anche per Iannone il podio mancava dal round inaugurale di Phillip Island e il terzo posto è una bella iniezione di fiducia dopo un paio di tappe in flessione. Il filotto Ducati è proseguito con Alvaro Bautista, quarto dopo essere partito dalla decima casella sulla griglia (causa penalità di tre posizioni per aver ostacolato Petrucci in Superpole). Lo spagnolo ha avuto la meglio di un tenace Remy Gardner, mentre Bulega ha chiuso sesto incalzato da Andrea Locatelli e Garrett Gerloff. Top-10 per Michael Van Der Mark e Jonathan Rea, undicesimo Michael Ruben Rinaldi, sedicesimo Axel Bassani.