Marquez torna sull'incidente con Bulega: "Non sono riuscito a fermare la moto, errore mio"
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Nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Silverstone Marc Marquez è tornato sull'incidente all'ultima curva della Race of Champions con Nicolò Bulega: "E' stato un mio errore - ha ammesso il pilota Gresini -. Ho provato a fare un sorpasso come in MotoGP, ma con la moto stradale è diverso. Non sono riuscito a fermarla bene". Poi sul GP Gran Bretagna: "Bagnaia e Martin oggi sono più veloci, proviamo a vedere se riusciamo ad avvicinarci..."
Terzo in campionato, staccato di 56 punti dalla testa del mondiale, Marquez guarda con realismo ai prossimi impegni. "Veniamo da una bella pausa estiva, mi sono riposato, Silverstone è un bel circuito, ma aspettiamo di cominciare a guidare venerdì. La mia situazione adesso è più chiara, nella prima parte del campionato dovevo capire ancora la moto, siamo competitivi ma Bagnaia e Martin sono un po’ più veloci di me. Sono nel secondo gruppo di quelli che inseguono”.
Marquez torna sull'incidente con Bulega alla Race of Champions
La festa del World Ducati Week l’ha trascinato nel mondo Ducati, il contatto con i fan gli ha fatto capire che cosa rappresenti il marchio di Borgo Panigale per i suoi tifosi: "Il grande capo (Domenicali, ndr) mi aveva avvisato su che cosa significasse far parte di questo mondo. La Ducati è una filosofia, non solo una moto". Marquez ha poi dovuto fasi perdonare l’incidente nella Race of Champions con Nicolò Bulega: Eccesso di agonismo? "Ho provate un sorpasso che faccio anche in MotoGP, ma con una moto stradale è tutto diverso, per quanto veloce. Non mi aspettavo quella reazione della moto, non sono riuscito a fermarla bene. Errore mio".
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"La livrea di Gresini ha grande valore emotivo"
Per i 75 anni del Motomondiale il suo team ha scelto la livrea con cui Fausto Gresini vinse il mondiale 125 nel 1987. "Un grande valore emotivo per la mia squadra". Quindi gli auguri a Simon Crafar per il prossimo incarico a capo dello Stewards Panel, nel 2025: "Posizione difficile, come l’arbitro nel calcio, non è facile accontentare tutti, mi sento a mio agio con lui, ma noi piloti dovremo adattarci alle regole nuove".
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