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Bagnaia: "La Ducati 24 è sempre la stessa, mentre la GP23 ha ricevuto aggiornamenti"

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Paolo Lorenzi

Le parole di Bagnaia alla vigilia del Gran Premio d'Austria, dove Pecco ha vinto le ultime due edizioni: "La pista mi piace e si addice alla Ducati", dice il torinese. Poi sulla lotta al titolo: "E' ancora presto, anche Bastianini e Marquez possono ancora inserirsi". Infine una battuta a Sky sulle differenze tra la GP24 e la moto dell'anno prima: "La nostra è sempre uguale, mentre la GP23 ha avuto degli aggiornamenti. Strano che nelle ultime gare il gap sia aumentato..."

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Il Red Bull Ring è una pista storicamente favorevole alla Ducati, teatro di memorabili vittorie dei sui piloti. Bagnaia ha vinto le ultime due edizioni del Gran Premio austriaco e per Pecco rappresenta l’occasione di azzerare il sottile svantaggio da Martin. "E una della piste migliori per la nostra moto e per me, soprattutto per via dei punti di frenata in cui mi trovo bene".

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"Devo migliorare nelle Sprint"

Con dieci gare da correre il Mondiale è più aperto che mai. "Essere in testa non è importante adesso, è come ripartire da zero. Difficile fare previsioni, anche se io e Jorge siamo i più costanti. Ma sia Bastianini che Marquez, se troveranno costanza, potranno lottare fino alla fine". Pecco non vuole fare calcoli. "E’ troppo presto, adesso è importante spingere sempre. non è ancora il momento per gestire i rischi". E per quanto lo riguarda: "In questa seconda parte del campionato devo migliorare le Sprint, devo essere scorrevole e perfetto ogni volta".

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"Strano il gap tra GP24 e GP23"

Bagnaia, ai microfoni di Sky Sport, aggiunge anche una riflessione sulla differenza tra GP24 e GP23: "Fino a Le Mans e al Mugello la Desmo dell’anno scorso è sempre stata molto vicina alla nostra, quasi attaccata. La nostra moto non è cambiata, mentre la Ducati 2023 ha ottenuto degli aggiornamenti. La mia moto è sempre la stessa, anche perché ha una buonissima base, difficile da migliorare ulteriormente". Quindi, sembra voler dire Pecco tra le righe, la GP23, è assolutamente competitiva. "Alla Ducati 2023 (quella che usano, tra gli altri, Marquez e Di Giannantonio, ndr), è stato dato quello che aveva la GP24. Capire il vero potenziale è difficile, ma bisogna dire che Di Giannantonio sta andando meglio adesso che a inizio stagione".

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