MotoGP, highlights Austria: Bagnaia vince la Sprint Race. Martin 2°, out Marquez

"Devo migliorare nelle Sprint". L’aveva annunciato Bagnaia alla vigila del Gran premio austriaco. Detto e fatto, Pecco ha battuto lo specialista delle gare veloci, Jorge Martin, al Red Bull Ring. E ha annullato il leggero distacco in classifica. Adesso i due avversari sono pari in vetta al Mondiale, a quota 150 punti. "E’ il momento di spingere", aveva aggiunto il campione del mondo. E così è stato. Tra Pecco e lo spagnolo sono volate scintille da subito. Sorpassi e controsorpassi nei primi due giri, su tempi da qualifica (Bagnaia ha chiuso la seconda tornata con un tempo di due decimi inferiore alla pole dell’anno scorso).

Martin, errore e long lap penalty

Nella foga di mettersi davanti, Martin è però finito lungo e rientrando in pista non ha rispettato l’obbligo di cedere un secondo. Errore costatogli un long lap di penalità, che l’ha messo momentaneamente al terzo posto, mentre il piemontese allungava in testa. Ma trovando il tempo di ragionare sull’errore di Martin. "Quando è rientrato in pista, l'ho visto troppo vicino, solo a mezzo secondo da me, alla fine del mio super giro. Mi aspettavo la sua penalità". 

Ennesima scivolata per Marquez

Freddo e lucido come un computer anche a trecento all’ora, Bagnaia ha trovato il modo, nel finale, di provare qualche mappa in previsione del Gran Premio di domenica. Il secondo episodio chiave è stata la scivolata di Marquez (l’ennesima) nel tentativo di accorciare su Bagnaia, forse immaginando un arrivo in volata. Martin, riguadagnata la seconda posizione, non ha più forzato. Per Bagnaia è la settima vittoria nell’anticipo del sabato (la terza quest’anno); Martin finora aveva sbagliato solo a Barcellona (chiusa al 4° posto) e al Mugello (caduta).

Bastianini consolida il 3° posto nel Mondiale

Azzerato il distacco, si preannuncia un gara scoppiettante anche domenica. "Essere in testa conta poco adesso - aveva insistito Bagnaia -. Il Mondiale ricomincia da zero". Previsione corretta. In classifica si rafforza anche il terzo posto di Bastianini, autore di una corsa d’attacco alle spalle dei primi. Enea si è guadagnato il quarto posto, dietro ad Aleix Espargaro sull’Aprilia (podio inatteso), duellando con Morbidelli e Miller.