MotoGP in Austria: Ducati come Suzuki, 97 vittorie in top-class

MotoGp

Michele Merlino

Se Bagnaia ha raggiunto Schwantz al 10° posto nella classifica dei piloti più vincenti in MotoGP, la Ducati ha eguagliato la Suzuki per successi in top-class. Intanto continuano le difficoltà degli altri costruttori, soprattutto quelli giapponesi: la Yamaha non termina dallo scorso maggio una gara in top-10, un risultato che la Honda non ha mai raggiunto quest'anno

LA CLASSIFICA

Bagnaia entra nella top-10 di tutti i tempi dei vincitori in top-class, affiancando Kevin Schwantz: sono 25 vittorie a testa, in una classifica di grandi nomi. Per Pecco è anche la 7^ vittoria stagionale, ad eguagliare, con 9 GP da disputare, le ultime due stagioni, le migliori per lui, ed ora nel mirino c’è il record Ducati di Stoner del 2007 (10). Al Red Bull Ring si è registrato un doppio pareggio, perché se Bagnaia ha eguagliato Schwantz, che ha ottenuto tutti e 34 i suoi successi con la Suzuki, la Ducati ha eguagliato proprio la Suzuki per vittorie in top-class, 97, al 4° posto di tutti i tempi. Ora la scalata per il terzo posto richiede un po' di pazienza: la MV Agusta è a 139, mentre i primi 2 posti sono al momento un miraggio (Honda a 313 e Yamaha a 245).

I problemi degli altri

La Ducati ha vinto 19 degli ultimi 20 GP, registrando prima una sequenza, record per loro, di 11 vittorie da Misano 2023 ad Algarve 2024, quindi una da 8 partita dopo l'intermezzo del successo di Vinales ad Austin. In questa striscia da 8, Ducati ha sempre monopolizzato il podio: già a quota 6 era una sequenza record di tutti i tempi, ed ora sono nella condizione di registrarne 9 di fila su 18 (al momento ne contano 17) se si ripetono ad Aragon. Questa abbuffata di podi Ducati crea un "buco" di risultati di rilievo per gli altri costruttori, soprattutto per i giapponesi, che non vedono fine alla loro crisi prestazionale. A questa sequenza di podi completi Ducati infatti fanno da contraltare questi dati (relativi ai GP, escluse, come sempre, le Sprint):

  • l'Aprilia non sale sul podio dalla vittoria di Vinales ad Austin (aprile);
  • sorte leggermente peggiore per la KTM, che non vince da Buriram '22 e non sale sul podio da Austin;
  • l'ultimo arrivo nella top-10 per la Yamaha è un 9° posto di Quartararo in Catalunya (maggio);
  • la Honda, marchio plurivittorioso in top-class, quest'anno non ha mai terminato un GP nella top-10.