MotoGP, highlights GP Aragon: Marquez domina la gara, Martin 2°. Out Bagnaia
Marc Marquez mette la firma definitiva sul weekend di Aragon vincendo anche la gara lunga. Sul podio con lo spagnolo anche Martin e Acosta. Incidente tra Bagnaia e Alex Marquez nel finale di gara mentre erano in lotta per la 3^ posizione, entrambi costretti al ritiro (Pecco al centro medico per controlli, solo una contusione alla clavicola). 5° Bastianini. Di Giannantonio penalizzato per pressione irregolare delle gomme (al pari di Raul Fernandez e Miller) chiude 8° alle spalle di Bezzecchi
La gioia incontenibile e giustificata di Marquez, obiettivo centrato, davanti al suo pubblico, la sofferenza di una lunga attesa dissolta sul traguardo. Il dramma di Bagnaia, l’altra metà del suo box l’anno prossimo, finito sotto le ruote di Alex Marquez, l’altra metà della famiglia catalana. Episodio centrale di una gara che aveva designato il suo vincitore da sabato (dopo la perentoria vittoria di Marc nella Sprint) e che sembrava avviata sui binari di un podio ormai acquisito. Fino al diciottesimo giro, quando Pecco ha agganciato Marquez junior, dopo una lunga rimonta cominciata fin dal via (la sua moto ha pattinato sullo sporco come il giorno prima facendogli perdere posizioni). In ballo c’era il terzo posto, prezioso per chi, come il campione della Ducati, aveva necessità di recuperare i punti persi (dieci in quel momento su Martin all’inseguimento di Marquez senior).
L'incidente Bagnaia-Alex Marquez
In sintesi: Alex sbaglia e allarga, Pecco tenta il sorpasso all’esterno la curva dopo, Marquez non lo vede (o non vuole mollare), gli finisce addosso. Finiscono entrambi nella ghiaia, Bagnaia rotolando sotto le ruote dello spagnolo. Immagini terribili. Dalla polvere il numero uno della Ducati si è rialzato per fortuna incolume, evidentemente abbattuto, sconsolato, avvilito. In quella ghiaia ha lasciato altri 13 punti e Martin, meritato secondo (di più non poteva fare contro l’otto volte campione del mondo scappato via alla partenza) se ne torna a casa al comando del Mondiale con 23 lunghezze di vantaggio. Più di quanto potesse sperare alla vigilia di una gara che si presentava piena d’incognite.
Solo una botta alla clavicola per Pecco
Nessuno s’aspettava le difficoltà rappresentate dalla nuova asfaltatura, dalla pioggia che ha riversato ogni notte acqua e sabbia sull’asfalto, difficile soprattuto prevedere di ritrovarsi un Marquez d’annata, letale con la sua guida così naturale e sicura, laddove gli altri hanno corso sulle uova. Bagnaia e Alex sono poi stati chiamati in direzione gara (freddezza assoluta tra i due piloti), ma al di là delle responsabilità e delle eventuali sanzioni, l’incolumità di entrambi è il responso più importante. Soprattutto per Bagnaia che ha rimediato una botta alla clavicola ma la settimana prossima potrà ripresentarsi a Misano.
Marquez, con la vittoria di ieri, ha spezzato un lungo digiuno che durava da 1042 giorni e da 80 gare tra Sprint e GP. TUTTI I NUMERI
Marquez domina la Sprint, Bagnaia 9°
Il pilota spagnolo è stato finora il dominatore assoluto del weekend di Aragon ed è riuscito a conquistare la vittoria nella Sprint
Marquez dalla pole, Bagnaia 3° e Martin 4°: la griglia
Marc Marquez scatterà dalla pole position. Con lui in prima fila anche Pecco Bagnaia, mentre Martin partirà 4°. LA GRIGLIA DI PARTENZA