MotoGP, a Barcellona l'ultimo duello: Martin-Bagnaia, comunque vada sarà un’impresa

MotoGp
Rosario Triolo

Rosario Triolo

Lo spagnolo ha 24 punti di vantaggio e può riportare un team satellite al titolo dopo oltre 20 anni (Valentino Rossi nel 2001 con la Honda Nastro Azzurro), il campione del mondo cerca una rimonta che avrebbe del clamoroso. E occhio alle variabili Marquez e Bastianini…

BAGNAIA-MARTIN, COME ARRIVANO AL DUELLO FINALE

Ci siamo, è l'ultima volta in cui si sfidano quest'anno, è l'ultima volta che lo fanno ad armi pari sulla stessa moto, e comunque vada dobbiamo ringraziare entrambi, Jorge Martín e Pecco Bagnaia, per due stagioni di MotoGp straordinarie chiuse all'ultimo respiro, con l'unica cosa che ci era mancata, un corpo a corpo da storia dello sport, arrivato in Malesia. Martín (+24) ha già fatto più punti di Bagnaia l'anno scorso. Pecco correrà sapendo che non dipenderà solo da lui: Barcellona è un po’ come la Malesia.

 

C'è un meraviglioso duello anche per il terzo posto, perché Márquez e Bastianini sono separati da un punto e sono una speranza per Bagnaia (che non dipende più soltanto da sé) ma anche per Martín, perché se quei due dovessero essere abbastanza competitivi da vincere anche solo una tra sprint e gara sarebbe game over.

 

L'impresa che sogna Martín è quella che desidera anche Pramac prima del passaggio a Yamaha. Forse l'ultima chance per un team satellite di diventare campione del mondo piloti per un lungo periodo. L'impresa che sogna Bagnaia è una rimonta storica, ribaltando un match point gigantesco per conquistare il terzo titolo consecutivo, il quarto della carriera.

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