MotoGP, qualifiche GP Barcellona: pole position di Bagnaia, Martin 4°. HIGHLIGHTS

Continua a crederci Pecco Bagnaia. Dopo la pre-qualifica di ieri il numero 1 della Ducati si è preso anche l’importantissima pole position di oggi (la sesta di quest’anno, la 24esima in MotoGP). Martin ha chiuso in seconda fila, con il quarto tempo, nonostante l’aiuto dell’amico fraterno Aleix Espargaro, che l’ha tirato per tutto il turno. Lo spagnolo dell’Aprilia, alla vigilia dell’ultima gara, ha centrato il secondo posto in prima fila, Martin non è riuscito a tenerne il ritmo. Così come Marquez, approfittando della scia di Bagnaia, non è riuscito a soffiargli la prima casella dello schieramento, finendo in terza posizione.

La calma esemplare di Pecco, un po' di tensione per Jorge

Quinto posto per Franco Morbidelli, che con la seconda gomma ha provato a seguire la futura coppia della Ducati ufficiale. Fin qui, il campione piemontese non ha sbagliato nulla, sfoggiando una calma esemplare, mentre Martin, concentrato come mai prima d’ora, un filo di tensione continua ad accusarla. D’altronde è la carta migliore che Bagnaia può giocarsi, insieme al feeling perfetto con la pista spagnola, per tenera aperta la lotta per il titolo fino a domenica.

Espargaro e Marc Marquez tra i due sfidanti

"Tutto bene, ma oggi mi serve un pomeriggio perfetto - ha detto Bagnaia - nella gara veloce, il nostro punto più debole. Non ho ancora trovato sufficiente confidenza sul davanti, forse correrò con la dura anteriore, ma abbiamo lavorato bene stamattina". E poi aggiunge: "Io me la sto godendo, quello che conta". Il fatto di aver messo in conto la perdita della corona gli ha dato la serenità necessaria per affrontare con spirito e intelligenza ogni passaggio. Come ha sottolineato Marquez: "Pecco ha corso forte da subito, sapeva di potersi tirare dietro qualcuno, da mettere in mezzo tra lui e Martin". Paradossalmente in mezzo ai due sfidanti s’è infilato Aleix Espargaro, felicissimo d’altra parte del tempo ottenuto, sulla pista di casa, davanti al suo pubblico, e alla vigilia della gara d’addio. "Sono contento, ho anche cercato di aiutare Jorge visto quello che si sta giocando. D’altronde negli ultimi due anni era sempre lui a tirare me".