Motegi, tra Rossi e il titolo spunta Hayden

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MOTO GP. Al Dottore potrebbe bastare il 3° posto domenica per ottenere il 6° successo nella classe regina. Ma il pilota statunitense della Honda, che la prossima stagione sarà nel team Ducati con Stoner, promette battaglia: "Punto al podio"

Dalla Honda alla Ducati e... - La gara di Motegi, quart'ultima del Motomondiale, offrirà il primo match-point a Valentino Rossi per aggiudicarsi il titolo (sesto nella Moto Gp, decimo nel Motomondiale): se il suo rivale Casey Stoner (i due sono separati da 87 punti) dovesse vincere al pesarese basterebbe il terzo posto. Ma non sarà solo l'australiano a cercare di rovinare la festa al Dottore: ci proverà anche l'americano Nicky Hayden: "Sono fiducioso perchè ho intenzione di terminare bene la stagione. Ho il dovere di farlo per la Honda, casa con cui sono stato gran parte della mia carriera, quindi sarebbe bello ottenere più podi". Indianapolis lo ha caricato e adesso Hayden vuole terminare bene la stagione, anche perchè a Motegi sarà la sua ultima gara con la Honda sulla pista ufficiale di casa (il prossimo anno l'americano correra' per la Ducati a fianco a Stoner). "Sarebbe davvero bello ottenere un buon risultato per tutte le persone che hanno lavorato con me. La prima volta che mi sono recato a Motegi come 'rookie' nel 2003 ho combattuto con Gibernau, Rossi e Tamada ed ho centrato il mio primo podio".Da allora però non si è ripetuto, anche se la pista gli piace sempre molto. "La stabilità in frenata è probabilmente la cosa piu' importante, oltre all'accelerazione. Hai bisogno di una moto settata bene a livello di cambio, di una buona frizione e di un buon set-up".

... dalla Ducati alla Honda - Anche Toni Elias non vede l'ora di tornare a Motegi, pista dove l'anno scorso è riuscito a conquistare il podio quando era in sella alla Honda (quest'anno corre per la Ducati, dal prossimo dovrebbe tornare alla Honda). "L'anno scorso è stata una gara molto bella e divertente - ricorda -. Ripetere il podio sarebbe veramente fantastico. E' una pista affascinante dove la velocita' della nostra moto potrà sicuramente esserci di supporto, anche se ormai la Ducati è una moto che può fare bene su qualunque circuito. Mi sento in forma fisicamente e psicologicamente. Spero solo che il tempo sia dalla nostra parte questa volta e che il sole splenda per tutto il fine settimana giapponese".