L'otto volte campione del mondo durante la festa organizzata in suo onore a Tavullia, sua città natale: "Sono onorato che Diego mi abbia baciato la mano, dovrei fare la stessa cosa col suo magico piede sinistro"
Il rapporto con Pesaro è stato un po' sfuggente, riconosce Rossi, perchè "negli ultimi tempi passavo poco tempo qua. Oggi sinceramente passo gran parte della mia giornata a Pesaro, per la palestra e alla sera in giro. Ho tanti amici e quando ho fatto qualcosa di ufficiale l'ho fatto con Tavulliavale (la festa annuale, ormai definitivamente archiviata) perchè mi sembrava più giusto. Ma ora c'è Misano", che "è anche TavulliaVale" e Rossi si sente in realtà "molto vicino a Pesaro". All'osteria di Tavullia mangia ancora gli gnocchi al sugo d'oca con il pane, come da ragazzino. E al giornalista spiega: "Lo so che mangiare la pastasciutta col pane è roba da contadini, ma io a pranzo mangio solo il primo e il pane mi fa da secondo".