MotoGp, Rossi brucia Lorenzo e trionfa al Sachsenring
MotoriNel Gp di Germania l'azzurro batte il compagno di squadra e rivale con un finale quasi al fotofinish al termine di una gara ricca di colpi di scena. Terzo Daniel Pedrosa, quarto Casey Stoner
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Valentino Rossi si aggiudica il Gp di Germania, nono appuntamento della stagione del motomondiale per la classe MotoGp. Il pilota della Yamaha ha preceduto il compagno di squadra e rivale per la lotta al titolo iridato, Jorge Lorenzo. Il Dottore ha piazzato il sorpasso decisivo all'inizio del penultimo giro. Ultima tornata da grande battaglia con lo spagnolo che ha provato in tutti i modi a rendere pan per focaccia all'avversario ma nulla da fare. Vince Rossi che incrementa il vantaggio nella classifica mondiale. Terzo Daniel Pedrosa, quarto Stoner.
Ora Rossi si porta a 176 punti iridati, consolidando la sua leadership in campionato, alle sue spalle c'è il compagno di squadra Jorge Lorenzo con 162 punti. Terzo in classifica è Casey Stoner (Ducati) con 148 punti seguito da Pedrosa (Honda) con 108 punti.
Era importante non fermarsi ai grandi numeri. Valetino Rossi al Gran Premio di Germania cercava subito di scrollarsi di dosso il numero 100, pari alle sue vittorie nel motomondiale: "Oggi ho fatto la 101esima vittoria - ha detto - ed era importante, perché di solito raggiunti i grandi numeri ci si ferma". Sull'andamento della corsa: "Sapevo di essere veloce, è stata una bella gara con la battaglia con Casey Stoner all'inizio. Dopo, piano piano andavo più veloce e ho dovuto lottare con Jorge Lorenzo che ho superato a tre giri dal termine e da lì non ho sbagliato più nulla. Rispetto a Lorenzo sono andato sempre un pelino più giù".
L'ordine d'arrivo:
1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha, in 41'21"769;
2. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha, a 0"099;
3. Daniel Pedrosa (Spa) Honda, a 2"899;
4. Casey Stoner (Aus) Ducati, a 10"226;
5. Alex De Angelis (Rsm) Honda, a 21"522;
6. Toni Elias (Spa) Honda, a 30"852;
7. Marco Melandri (Ita) Kawasaki, a 31"301;
8. Nicky Hayden (Usa) Ducati, a 31"726;
9. Colin Edwards (Usa) Yamaha, a 32"865;
10. James Toseland (Gbr) Yamaha, a 43"926;
11. Loris Capirossi (Ita) Suzuki, a 57"375;
12. Nicolò Canepa (Ita) Ducati, a 1'00"539;
13. Chris Vermeulen (Aus) Suzuki, a 1'03"645;
14. Mika Kallio (Fin) Ducati, a 1'04"155;
15. Gabor Talmacsi (Ung) Honda, a 1 giro.
Valentino Rossi si aggiudica il Gp di Germania, nono appuntamento della stagione del motomondiale per la classe MotoGp. Il pilota della Yamaha ha preceduto il compagno di squadra e rivale per la lotta al titolo iridato, Jorge Lorenzo. Il Dottore ha piazzato il sorpasso decisivo all'inizio del penultimo giro. Ultima tornata da grande battaglia con lo spagnolo che ha provato in tutti i modi a rendere pan per focaccia all'avversario ma nulla da fare. Vince Rossi che incrementa il vantaggio nella classifica mondiale. Terzo Daniel Pedrosa, quarto Stoner.
Ora Rossi si porta a 176 punti iridati, consolidando la sua leadership in campionato, alle sue spalle c'è il compagno di squadra Jorge Lorenzo con 162 punti. Terzo in classifica è Casey Stoner (Ducati) con 148 punti seguito da Pedrosa (Honda) con 108 punti.
Era importante non fermarsi ai grandi numeri. Valetino Rossi al Gran Premio di Germania cercava subito di scrollarsi di dosso il numero 100, pari alle sue vittorie nel motomondiale: "Oggi ho fatto la 101esima vittoria - ha detto - ed era importante, perché di solito raggiunti i grandi numeri ci si ferma". Sull'andamento della corsa: "Sapevo di essere veloce, è stata una bella gara con la battaglia con Casey Stoner all'inizio. Dopo, piano piano andavo più veloce e ho dovuto lottare con Jorge Lorenzo che ho superato a tre giri dal termine e da lì non ho sbagliato più nulla. Rispetto a Lorenzo sono andato sempre un pelino più giù".
L'ordine d'arrivo:
1. Valentino Rossi (Ita) Yamaha, in 41'21"769;
2. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha, a 0"099;
3. Daniel Pedrosa (Spa) Honda, a 2"899;
4. Casey Stoner (Aus) Ducati, a 10"226;
5. Alex De Angelis (Rsm) Honda, a 21"522;
6. Toni Elias (Spa) Honda, a 30"852;
7. Marco Melandri (Ita) Kawasaki, a 31"301;
8. Nicky Hayden (Usa) Ducati, a 31"726;
9. Colin Edwards (Usa) Yamaha, a 32"865;
10. James Toseland (Gbr) Yamaha, a 43"926;
11. Loris Capirossi (Ita) Suzuki, a 57"375;
12. Nicolò Canepa (Ita) Ducati, a 1'00"539;
13. Chris Vermeulen (Aus) Suzuki, a 1'03"645;
14. Mika Kallio (Fin) Ducati, a 1'04"155;
15. Gabor Talmacsi (Ung) Honda, a 1 giro.