Superbike, Aprilia campione del mondo costruttori
MotoriLa casa di Noale bissa il successo di Max Biaggi campione del mondo a Imola per un successo tutto italiano in Superbike. La festa è completata dal successo del neo campione del mondo Biaggi in Gara 2
Commenta nel forum motori
Grazie ai 13 punti conquistati oggi da Max Biaggi, quarto in gara 1 dell'ultimo appuntamento del Mondiale Superbike (con monogomma Pirelli), Aprilia è Campione del Mondo Costruttori nella massima rassegna iridata per moto derivate dalla produzione di serie. La classifica finale recita: Aprilia 446, Ducati 408, Suzuki 399, Yamaha 332, Honda 309, Bmw 201, Kawasaki 108. La vittoria in gara 1 è andata al britannico Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) che ha preceduto sul podio il connazionale Haslam e lo spagnolo Checa. La stagione 2010 di Aprilia nel WSBK - quando manca ancora gara 2 di Magny Cours a chiudere il campionato - vanta un bottino incredibile: 9 vittorie, 7 podi, due titoli mondiali.
Quello conquistato sulla pista francese è un nuovo straordinario risultato, che arriva otto giorni dopo il titolo mondiale piloti vinto da Max Biaggi sul circuito di Imola. Un doppio traguardo del tutto eccezionale, perchè l'en plein di Aprilia arriva al secondo anno dalla discesa in pista della "mille" quattro cilindri a V RSV4, stabilendo il dominio sportivo e tecnico di Aprilia nel mondiale SBK. In questo modo Aprilia rafforza il suo invidiabile palmares che ora conta 45 titoli mondiali (36 nel Motomondiale, 2 nella Superbike, 2 nel trial, 5 in Supermotard) e ne fa, con 277 GP vinti, il marchio italiano ed europeo più vincente nella storia del Motomondiale.
GARA 2
Max Biaggi chiude la sua stagione da incorniciare con il successo in Gara-2 del Gran Premio di Francia, ultimo appuntamento del Mondiale Superbike. L'ex Corsaro Nero, partito benissimo, ha preso la testa della corsa e non l'ha lasciata più, resistendo agli attacchi della Yamaha Sterilgarda di Carl Crutchlow, vincendo con soli 87 millesimi di vantaggio. Sul terzo gradino del podio Michael Fabrizio a 3"715. Il romano della Ducati Xerox ha vinto il duello allo sprint con la Suzuki Alstare del francese Sylvain Guintoli, con continui sorpassi tra i due nelle ultime due tornate, regalando alla casa di Borgo Panigale un podio nell'ultima gara prima dell'annunciato ritiro in veste ufficiale. In quinta posizione, l'altra Ducati ufficiale del giapponese Noriyuki Haga.
Grazie ai 13 punti conquistati oggi da Max Biaggi, quarto in gara 1 dell'ultimo appuntamento del Mondiale Superbike (con monogomma Pirelli), Aprilia è Campione del Mondo Costruttori nella massima rassegna iridata per moto derivate dalla produzione di serie. La classifica finale recita: Aprilia 446, Ducati 408, Suzuki 399, Yamaha 332, Honda 309, Bmw 201, Kawasaki 108. La vittoria in gara 1 è andata al britannico Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) che ha preceduto sul podio il connazionale Haslam e lo spagnolo Checa. La stagione 2010 di Aprilia nel WSBK - quando manca ancora gara 2 di Magny Cours a chiudere il campionato - vanta un bottino incredibile: 9 vittorie, 7 podi, due titoli mondiali.
Quello conquistato sulla pista francese è un nuovo straordinario risultato, che arriva otto giorni dopo il titolo mondiale piloti vinto da Max Biaggi sul circuito di Imola. Un doppio traguardo del tutto eccezionale, perchè l'en plein di Aprilia arriva al secondo anno dalla discesa in pista della "mille" quattro cilindri a V RSV4, stabilendo il dominio sportivo e tecnico di Aprilia nel mondiale SBK. In questo modo Aprilia rafforza il suo invidiabile palmares che ora conta 45 titoli mondiali (36 nel Motomondiale, 2 nella Superbike, 2 nel trial, 5 in Supermotard) e ne fa, con 277 GP vinti, il marchio italiano ed europeo più vincente nella storia del Motomondiale.
GARA 2
Max Biaggi chiude la sua stagione da incorniciare con il successo in Gara-2 del Gran Premio di Francia, ultimo appuntamento del Mondiale Superbike. L'ex Corsaro Nero, partito benissimo, ha preso la testa della corsa e non l'ha lasciata più, resistendo agli attacchi della Yamaha Sterilgarda di Carl Crutchlow, vincendo con soli 87 millesimi di vantaggio. Sul terzo gradino del podio Michael Fabrizio a 3"715. Il romano della Ducati Xerox ha vinto il duello allo sprint con la Suzuki Alstare del francese Sylvain Guintoli, con continui sorpassi tra i due nelle ultime due tornate, regalando alla casa di Borgo Panigale un podio nell'ultima gara prima dell'annunciato ritiro in veste ufficiale. In quinta posizione, l'altra Ducati ufficiale del giapponese Noriyuki Haga.