Kubica, il ''miracolato''. Una carriera tra gli incidenti
MotoriIl pilota polacco della Renault è rimasto coinvolto in un grave incidente nel Rally del Ronde di Andora. E' l'ultimo di una lunga serie: il primo nel 2003, nel quale rischiò l'amputazione di un braccio. Poi quello spaventoso nel Gp del Canada nel 2007
Il pericolo è il suo mestiere: Kubica, nel 2007 un altro spaventoso crash
Robert Kubica è rimasto coinvolto in un un grave incidente nel rally del Ronde di Andora. Il pilota polacco di Formula Uno, in forza al Team Lotus Renault, non è in pericolo di vita ma ha riportato serie fratture soprattutto ad una mano.
Kubica non è nuovo a incidenti gravi nel corso della sua carriera. Il primo risale al 2003 quando un brutto incidente stradale in Polonia, nel quale rischiò l'amputazione di un braccio, lo costrinse a rinviare il suo debutto nella Formula 3 Euro Series, dopo poi finì la stagione in 12a posizione.
L'incidente più spaventoso è senza dubbio quello nel Gran Premio del Canada del 2007, quando il pilota della Bmw Sauber perse il controllo della monoposto al tornante "L'Epingle", impattando violentemente contro le barriere: fortunatamente, nonostante la spettacolarità dell'impatto e la macchina distrutta, le uniche conseguenze furono un leggero trauma cranico e la distorsione di una caviglia, due gare dopo era già in pista. L'8 giugno 2008 vinse il suo primo gran premio di Formula 1 proprio sul circuito di Montreal in Canada, quello dove un anno prima aveva rischiato la vita.
Kubica, nato a Cracovia il 7 dicembre del 1984, ha iniziato la sua avventura con le macchine prestissimo, addirittura all'età di 4 anni. A 10 anni ha partecipato al campionato di go-kart polacco, il Polish Karting Championship, e nei primi 3 anni vinse sei titoli. Dopo la 3a stagione suo padre decise di farlo gareggiare in un campionato più competitivo e lo portò in Italia dove Robert, nel 1998, riuscì a vincere il campionato internazionale. Dopo i kart il giovanissimo pilota polacco debutta nella Formula Renault 2000, prima di passare nel 2003 alla Formula 3 Euro Series.
Nel 2005 prende parte alla Macau F3 Grand Prix e il boss della BMW, Mario Theissen, notando il suo valore lo fece approdare come collaudatore alla BMW Sauber nella stagione 2006. Da qui inizia la sua carriera nella massima serie del motori. Il suo esordio arriva nel Gran Premio d'Ungheria in sostituzione di Jacques Villeneuve, divenendo così il primo polacco a correre in F1.
In quella gara fu poi squalificato ma anche confermato dalla Bmw per il resto della stagione in corso e quella successiva. L'8 giugno 2008 vince il suo primo gran premio e chiude il mondiale 4° con 75 punti. Il 2009 fu letteralmente disastroso per il polacco. Nel 2010 passa alla Renault. Dopo l'uscita dal circus del team BMW Sauber, il 7 ottobre 2009 ufficializza il suo passaggio alla Renault in sostituzione di Fernando Alonso che passerà in Ferrari per la stagione 2010. Kubica ha un contratto con il team diventato Lotus Renault fino al 2012. Il pilota era iscritto al rally Ronde di Andora con una Skoda Fabia, con la quale avrebbe dovuto correre anche al rally di Montecarlo, ma la scuderia aveva posto il veto. Il pilota dopo il rally di Andora e un breve periodo di vacanza, sarebbe poi partito per Jerez de la Frontera, dove era atteso per altri test della sua Renault in vista dell'inizio della nuova stagione di F1.
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Robert Kubica è rimasto coinvolto in un un grave incidente nel rally del Ronde di Andora. Il pilota polacco di Formula Uno, in forza al Team Lotus Renault, non è in pericolo di vita ma ha riportato serie fratture soprattutto ad una mano.
Kubica non è nuovo a incidenti gravi nel corso della sua carriera. Il primo risale al 2003 quando un brutto incidente stradale in Polonia, nel quale rischiò l'amputazione di un braccio, lo costrinse a rinviare il suo debutto nella Formula 3 Euro Series, dopo poi finì la stagione in 12a posizione.
L'incidente più spaventoso è senza dubbio quello nel Gran Premio del Canada del 2007, quando il pilota della Bmw Sauber perse il controllo della monoposto al tornante "L'Epingle", impattando violentemente contro le barriere: fortunatamente, nonostante la spettacolarità dell'impatto e la macchina distrutta, le uniche conseguenze furono un leggero trauma cranico e la distorsione di una caviglia, due gare dopo era già in pista. L'8 giugno 2008 vinse il suo primo gran premio di Formula 1 proprio sul circuito di Montreal in Canada, quello dove un anno prima aveva rischiato la vita.
Kubica, nato a Cracovia il 7 dicembre del 1984, ha iniziato la sua avventura con le macchine prestissimo, addirittura all'età di 4 anni. A 10 anni ha partecipato al campionato di go-kart polacco, il Polish Karting Championship, e nei primi 3 anni vinse sei titoli. Dopo la 3a stagione suo padre decise di farlo gareggiare in un campionato più competitivo e lo portò in Italia dove Robert, nel 1998, riuscì a vincere il campionato internazionale. Dopo i kart il giovanissimo pilota polacco debutta nella Formula Renault 2000, prima di passare nel 2003 alla Formula 3 Euro Series.
Nel 2005 prende parte alla Macau F3 Grand Prix e il boss della BMW, Mario Theissen, notando il suo valore lo fece approdare come collaudatore alla BMW Sauber nella stagione 2006. Da qui inizia la sua carriera nella massima serie del motori. Il suo esordio arriva nel Gran Premio d'Ungheria in sostituzione di Jacques Villeneuve, divenendo così il primo polacco a correre in F1.
In quella gara fu poi squalificato ma anche confermato dalla Bmw per il resto della stagione in corso e quella successiva. L'8 giugno 2008 vince il suo primo gran premio e chiude il mondiale 4° con 75 punti. Il 2009 fu letteralmente disastroso per il polacco. Nel 2010 passa alla Renault. Dopo l'uscita dal circus del team BMW Sauber, il 7 ottobre 2009 ufficializza il suo passaggio alla Renault in sostituzione di Fernando Alonso che passerà in Ferrari per la stagione 2010. Kubica ha un contratto con il team diventato Lotus Renault fino al 2012. Il pilota era iscritto al rally Ronde di Andora con una Skoda Fabia, con la quale avrebbe dovuto correre anche al rally di Montecarlo, ma la scuderia aveva posto il veto. Il pilota dopo il rally di Andora e un breve periodo di vacanza, sarebbe poi partito per Jerez de la Frontera, dove era atteso per altri test della sua Renault in vista dell'inizio della nuova stagione di F1.
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