MotoGp, Stoner a caccia del titolo nella "sua" Australia

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Casey Stoner potrebbe laurearsi campione del mondo già in Australia: l'australiano ha 40 punti di vantaggio sul suo inseguitore Lorenzo (Getty)
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Già domenica prossima, sul tracciato di Phillip Island, il pilota della Honda potrebbe festeggiare il suo secondo titolo Mondiale. Con ancora tre gare al termine della stagione, l'idolo di casa si ritrova con 40 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo

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Il Gp di Australia che si correrà domenica prossima sul tracciato di Phillip Island a sud di Melbourne, è il primo dei match point per l'idolo di casa e leader del mondiale Casey Stoner. L'australiano della Honda quest'anno ha sbagliato pochissimo e con tre gare ancora da correre è il predestinato al titolo, il secondo della sua carriera dopo quello conquistato con la Ducati nel 2007, quando la rossa a due ruote era la moto da battere. Stoner si ritrova alla vigilia del Gp di casa con 40 punti di vantaggio sul primo dei suoi inseguitori, il campione del 2010 Jorge Lorenzo. L'obiettivo dunque è quello di guadagnare ancora terreno e prendere il massimo dei 75 punti in palio da qui alla fine della stagione.

Per Rossi sarà invece un'altra gara tutta da costruire. Ad eccezione del 2006, il team Ducati è sempre salito sul podio a Phillip Island, mentre Rossi ha ottenuto su questo tracciato sette vittorie e sei podi. Il nove volte campione del mondo, poi, in questa trasferta ha un problema in più: la mano infortunata nella caduta del Gp del Giappone. Sebbene si tratti di una microfrattura, non si può escludere l'handicap ulteriore con il quale Valentino si presentarà a Phillip Island per il primo turno di prove libere di venerdì.

"A Motegi - ha detto Rossi - nonostante l'esito della gara e quelle che si sono poi rivelate essere le conseguenze fisiche della caduta, abbiamo trovato diverse cose positive. Abbiamo lavorato bene sul bilanciamento e sulla messa a punto della moto e alla fine, sotto questo punto di vista, abbiamo vissuto uno dei fine settimana più positivi della stagione. Phillip Island è un'altra delle piste dove la Ducati è sempre andata forte, e anche io, quindi speriamo di riuscire a lavorare altrettanto bene che in Giappone. Per quanto riguarda la mano, è meno gonfia e c'è ancora qualche giorno prima di scendere in pista. Non resta che aspettare venerdì mattina per vedere come reagisce".

Mentre Rossi attende di verificare il suo stato di forma e quello della sua Ducati GP 11.1, l'unico che può rallentare Stoner nella sua corsa verso il titolo è Lorenzo. Lo spagnolo ha tra i suoi circuiti preferiti quella dello stato di Victoria. "Si tratta di una delle più belle piste dove abbiamo la possibilità di correre - ha detto Lorenzo -. Dopo la gara del Giappone, dove abbiamo avuto un buon risultato, vogliamo salire sul podio di nuovo, ma sappiamo bene che non sarà facile perché Stoner è solitamente fortissimo nella sua gara di casa, ma ci proverò senza mollare mai".

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