MotoGp, Pedrosa re delle libere di Sepang. Rossi tredicesimo
Motori
Lo spagnolo ha chiuso al comando entrambe le sessioni, facendo segnare nel pomeriggio il miglior tempo del giorno di 2'01"250. Pedrosa ha staccato di oltre 8 decimi l'australiano Casey Stoner e Andrea Dovizioso. L'italiano della Ducati staccato di 2"
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Dani Pedrosa sfreccia e la Honda ufficiale domina le libere della MotoGp a Sepang, sede del Gp di Malesia. Lo spagnolo ha chiuso al comando entrambe le sessioni, facendo segnare nel pomeriggio il miglior tempo del giorno di 2'01"250. Pedrosa ha staccato di oltre 8 decimi l'australiano Casey Stoner, già laureatosi campione del mondo domenica scorsa a Phillip Island, e di 1"340 Andrea Dovizioso.
Alle spalle dei tre piloti Repsol si sono piazzati Marco Simoncelli e il giapponese Hiroshi Aoyama, entrambi del team Gresini. Il dominio delle Honda è spezzato dal texano Colin Edwards, sesto su Yamaha Tech3. Seguono lo spagnolo Alvaro Bautista (Suzuki), il francese Randy De Puniet (Ducati Pramac) e lo statunitense Ben Spies, nono in sella alla Yamaha ufficiale. Completa la top ten il ceco Karel Abraham (Ducati). La prima Ducati ufficiale è quella dello statunitense Nicky Hayden, undicesimo davanti alla Pramac di Loris Capirossi.
Per trovare Valentino Rossi bisogna invece scorrere fino alla tredicesima posizione: il 'dottore' ha chiuso i primi due collaudi a quasi 2 secondi e mezzo da Pedrosa. Ultimo nella tabella dei tempi Katsuyuki Nakasuga, che in Malesia sostituisce l'infortunato Jorge Lorenzo in sella alla Yamaha ufficiale: il giapponese è giunto a 4"140 da Pedrosa.
Dani Pedrosa sfreccia e la Honda ufficiale domina le libere della MotoGp a Sepang, sede del Gp di Malesia. Lo spagnolo ha chiuso al comando entrambe le sessioni, facendo segnare nel pomeriggio il miglior tempo del giorno di 2'01"250. Pedrosa ha staccato di oltre 8 decimi l'australiano Casey Stoner, già laureatosi campione del mondo domenica scorsa a Phillip Island, e di 1"340 Andrea Dovizioso.
Alle spalle dei tre piloti Repsol si sono piazzati Marco Simoncelli e il giapponese Hiroshi Aoyama, entrambi del team Gresini. Il dominio delle Honda è spezzato dal texano Colin Edwards, sesto su Yamaha Tech3. Seguono lo spagnolo Alvaro Bautista (Suzuki), il francese Randy De Puniet (Ducati Pramac) e lo statunitense Ben Spies, nono in sella alla Yamaha ufficiale. Completa la top ten il ceco Karel Abraham (Ducati). La prima Ducati ufficiale è quella dello statunitense Nicky Hayden, undicesimo davanti alla Pramac di Loris Capirossi.
Per trovare Valentino Rossi bisogna invece scorrere fino alla tredicesima posizione: il 'dottore' ha chiuso i primi due collaudi a quasi 2 secondi e mezzo da Pedrosa. Ultimo nella tabella dei tempi Katsuyuki Nakasuga, che in Malesia sostituisce l'infortunato Jorge Lorenzo in sella alla Yamaha ufficiale: il giapponese è giunto a 4"140 da Pedrosa.
