MotoGp: morto Simoncelli. Drammatica caduta, gara annullata

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Marco Simoncelli è morto in seguito a un grave incidente a Sepang

Il pilota della Honda è caduto a terra perdendo il casco ed è stato letteralmente investito da Colin Edwards e da Valentino Rossi. La gravità dell'accaduto ha indotto i commissari a cancellare la gara. Per Simoncelli non c'è stato nulla da fare. VIDEO

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Marco Simoncelli non ce l'ha fatta. Il pilota della Honda è morto in seguito a una caduta riportata nel Gp di Sepang in Malesia. Il centauro è stato coinvolto, durante il secondo giro, in un bruttissimo incidente, una carambola con Colin Edwars (Yamaha) e Valentino Rossi (Ducati) che lo hanno involontariamente investito.

"Marco Simoncelli è incappato in un incidente che non era possibile evitare. E' scivolato e non si può dare la colpa a nessuna norma di sicurezza, non c'era niente che si potesse evitare, è stato tanto sfortunato". Il dottor Marco Russo della clinica mobile della MotoGp, visibilmente commosso, cerca di spiegare dai microfoni di Italia 1 cosa è successo a Sepang. "Gli è passata una ruota sopra il collo - continua il medico -. E' molto, molto difficile proteggere quella parte del collo. Devi poterlo muovere, e proteggerlo in maniera efficace è estremamente difficile".

E in una apposita conferenza stampa, la direzione di Gara della Motogp ha cercato di analizzare l'accaduto nell'incidente che ha visto Marco Simoncelli perdere la vita. Il responsabile medico della Direzione di gara, il Dott. Claudio Macchiagodena ha dichiarato: "Sono davvero scosso e triste all'idea di essere qui per parlare della morte di Marco Simoncelli, un amico. E' rimasto coinvolto in un brutto incidente durante la gara, è stato investito dagli altri piloti, ha subìto un grave trauma alla testa, al collo e al torace".

"Quando il nostro staff medico l'ha raggiunto era privo di conoscenza - ha aggiunto -. In ambulanza hanno cominciato il CPR (rianimazione cardiaca polmonare, ndr), e una volta arrivato al Centro Medico, grazie all'aiuto di dottori locali e della Clinica Mobile, è stato intubato ed è stato così possibile rimuovere parte del sangue presente nel torace. Il CPR è stato applicato per 45 minuti con l'obiettivo di aiutarlo il più a lungo possibile. Sfortunatamente ogni tentativo è risultato vano e alle 16:56 (ora locale) abbiamo dovuto ufficialmente dichiarare la sua morte".

Paul Butler, membro della Direzione di Gara ha poi risposto ad una domanda riguardante la perdita del casco di Simoncelli durante lo schianto dicendo: "Se riuscirò a dare una risposta, lo farò in un'altra occasione. Le conseguenze e le circostanze che riguardano l'incidente saranno oggetto di studi approfonditi".

Il pilota della Honda era stato immediatamente trasportato al centro medico del circuito. Simoncelli era in condizioni molto gravi: era arrivato in arresto cardiocircolatorio. I medici hanno provato a rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. Il pilota presentava evidenti segni di una gomma sul collo. E' deceduto alle 16.55 ora locale, le 10.55 italiane. Marco Simoncelli era nato il 20 gennaio 1987, aveva 24 anni.

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