La Rossa e l'angolo rosso: nel '92 la prima Ferrari "cinese"
MotoriVent'anni fa l'azienda di Maranello ricevette il primo ordine dalla Cina per una 348 ts che finì a Pechino. Ora il Cavallino celebra l'anniversario con una edizione limitata della 458 Italia per il mercato orientale. Con un dragone sul cofano. LE FOTO
FOTO: Ecco la Ferrari del dragone - Casa Natale Enzo Ferrari: la storia della Rossa in un museo
di Lorenzo Longhi
Un dragone sul cofano, i motivi nero e oro sulla livrea, un rosso speciale denominato "rosso Marco Polo": così, con una edizione limitata della berlinetta 8 cilindri 458 Italia, la Ferrari celebra il ventennale della conquista della Cina.
Vent'anni fa infatti, nel 1992, a Maranello giunse la prima ordinazione di una Rossa dalla Cina, più precisamente da Pechino: fu una Ferrari 348 ts il primo bolide del Cavallino rampante a finire nel Paese più popoloso del mondo. E, al tempo, ancora molto chiuso al mercato, quel mercato... comunista che nella Cina attuale è diventato - appunto - uno dei mercati principali per la Ferrari.
La prima Rossa nell'angolo rosso, questo fu la 348 ts vent'anni fa. Allora, era il modello del Cavallino che sostituiva la 328, la Rossa di Magnum P.I. e che aveva debuttato nel 1989 nei saloni automobilistici. La Ferrari, adesso, celebra l'evento con la Ferrari del dragone - anzi: del longma, il "dragone-cavallo" - in venti esemplari lussuosissimi e numerati della 458 Italia e con la prima esposizione permanente fuori da Maranello (presso l’Italia Center dello Shanghai World Expo Park, una mostra durerà tre anni). Il tutto a pochi giorni dal Gran Premio della Cina, che si correrà a Shanghai nel weekend.
di Lorenzo Longhi
Un dragone sul cofano, i motivi nero e oro sulla livrea, un rosso speciale denominato "rosso Marco Polo": così, con una edizione limitata della berlinetta 8 cilindri 458 Italia, la Ferrari celebra il ventennale della conquista della Cina.
Vent'anni fa infatti, nel 1992, a Maranello giunse la prima ordinazione di una Rossa dalla Cina, più precisamente da Pechino: fu una Ferrari 348 ts il primo bolide del Cavallino rampante a finire nel Paese più popoloso del mondo. E, al tempo, ancora molto chiuso al mercato, quel mercato... comunista che nella Cina attuale è diventato - appunto - uno dei mercati principali per la Ferrari.
La prima Rossa nell'angolo rosso, questo fu la 348 ts vent'anni fa. Allora, era il modello del Cavallino che sostituiva la 328, la Rossa di Magnum P.I. e che aveva debuttato nel 1989 nei saloni automobilistici. La Ferrari, adesso, celebra l'evento con la Ferrari del dragone - anzi: del longma, il "dragone-cavallo" - in venti esemplari lussuosissimi e numerati della 458 Italia e con la prima esposizione permanente fuori da Maranello (presso l’Italia Center dello Shanghai World Expo Park, una mostra durerà tre anni). Il tutto a pochi giorni dal Gran Premio della Cina, che si correrà a Shanghai nel weekend.