Moto Gp, c'erano una volta i sorpassi. Oggi merce rara

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Dalla MotoGp alle Superbike, i sorpassi sono sempre più merce rara (Foto Getty)

Il mondo delle due ruote, Superbike compresa, sta subendo una metamorfosi involutiva. Il Motomondiale era il regno dei sorpassi, ma durante l'ultimo gran premio in Protogallo non se ne sono visti 

di Antonio Boselli

Ma cosa sta succedendo al mondo delle due ruote? Superbike e MotoGp stanno subendo una metamorfosi involutiva del loro spirito originario. il motomondiale era il regno dei sorpassi "altro che la formula uno" il commento del tifoso di Rossi, lorenzo e stoner. peccato che in Portogallo non si sia visto un sorpasso tra i top three: Stoner ha vinto senza contraddittorio, con Lorenzo e Pedrosa in fila indiana per 28 giri. in Superbike non va molto meglio: il campionato cosniderato dei duri e puri "altro che la MotoGp" si è sciolto sulla pista di Monza.

Certo c'erano delle condizioni particolari: il meteo impazzito, l'asfalto bagnasciuga, le alte velocità e le gomme poco adatte a questo scenario non hanno aiutato. Ma i soli 8 giri di gara hanno infastidito e non poco il popolo dei biker che non si fa certo intimidire dalla pioggia. quale il rimedio? in motogp la soluzione è molto complicata perché i motori 1000 4 tempi e l'elettronica hanno livellato le prestazioni delle moto. tornare ai 2 tempi? Impossibile. 

Forse solo valentino lì davanti potrebbe garantire lo spettacolo, ma ci riuscirà? In Superbike deve tornare quello spirito guerriero che ha fatto la storia di questa categoria, troppo bella per non vederla correre in pista