Verso Motegi, Rossi: "In Giappone la Ducati è veloce"

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Valentino Rossi fiducioso in vista del Gp del Giappone (Getty)
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Valentino è fiducioso in vista del Gp che inaugura le due tappe asiatiche del Motomondiale. Il pilota italiano proverà a chiudere in bellezza una stagione tribolata: "Manca ancora qualche decimo di passo ma nelle ultime due gare siamo andati bene"

La stagione 2012 del Motomondiale sta arrivando al suo culmine con l'inizio delle tre tappe consecutive tra Asia e Australia, la prima delle quali sarà in Giappone, prima del gran finale tra un mese a Valencia. Sulla pista di Motegi, che è di proprietà della Honda, la Ducati ha sempre fatto buoni risultati, almeno nell'era Stoner. Lo scorso anno, il primo dell'era Rossi, il nove volta campione del mondo non riuscì a completare un giro per una caduta.

Nonostante tutto, Rossi sembra positivo. "Motegi mi piace molto - ha detto Rossi - è una bella pista, c'è un buon "grip" e ne ho un ricordo positivo dall'anno scorso. Nel 2011 abbiamo migliorato il set-up della moto durante tutto il fine settimana e penso che avrei potuto fare una buona gara se non fossi caduto durante il primo giro. Al momento per poter pensare al podio ci manca ancora qualche decimo di passo ma nelle ultime due gare siamo comunque riusciti a girare su un ritmo costante fino alla fine e questo è positivo. A Motegi cercheremo di continuare a lavorare in questa direzione e di sfruttare il potenziale della Ducati che di solito su questa pista e' molto veloce".

Diversa la situazione al vertice della classe regina, dove prosegue il duello tutto spagnolo tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Il maiorchino, che ha spostato la sua partenza per il Giappone pur di essere accanto al suo idolo, Max Biaggi, nel giorno del suo sesto mondiale a Magny Cours in Francia, deve frenare la progressione di Pedrosa, che ha vinto l'ultima gara di Aragon dimostrando una superiorità preoccupante. In casa della Honda, Dani Pedrosa è comunque costretto a una bella prestazione anche in virtù delle performance dello scorso anno, quando il catalano vinse proprio su Jorge Lorenzo. In pista ci sarà anche Casey Stoner, confermato al suo posto dalla Honda, che lo attende per le sue ultime gare. L'australiano, che si ritirerà a fine anno, sembra sia completamente ristabilito dopo la caduta di Indianapolis che gli è costata una lesione importante ai tendini della caviglia sinistra.