"Ciao, mi sei mancato". Valentino saluta il 46 sulla Yamaha
MotoriE' cominciata alle 10.05 la seconda era Rossi in Yamaha. Il pilota di Tavullia ha dovuto farsi largo tra i fotografi per entrare in pista a Valencia e fare i primi tre giri del test che continuerà fino a domani. Su Twitter il saluto al "suo" numero
E' cominciata alle 10.05 la seconda era Rossi in Yamaha. Il pilota di Tavullia ha dovuto farsi largo tra i fotografi per entrare in pista a Valencia e fare i primi tre giri del test che continuerà fino a domani.
Due anni fa quello tra la Ducati e Valentino Rossi era stato il matrimonio dell'anno. Location a Valencia. Due anni dopo, Rossi ha divorziato ed è tornato con la sua fidanzata storica, la Yamaha M1. La moto giapponese non è stata ad aspettare il suo volubile fidanzato italiano, in queste due stagione si è data da fare. Dopo il titolo vinto nel 2010, quest'anno è tornata ad essere regina con Lorenzo. Intanto Valentino continuava a litigare con la rossa di Bologna. Incomprensioni e capricci che sono finiti con la stagione 2012.
La seconda "era Rossi" per Yamaha è iniziata com<e detto alle 10.05. Valentino ha spiazzato tutti, soprattutto la televisione che lo aspettava per la diretta delle 10.30. Non ha resistito, salendo in sella prima del previsto. Solo pochi giri sull'asfalto umido, per capire se tutto era come allora. In rodaggio, in questi giorni è il pilota, non la moto. Due stagioni passate a decifrare il carattere della moto italiana possono confondere le idee. Poi la pioggia e la temperatura che non saliva hanno fatto temere che la prova di Valentino finisse molto presto.
Sbagliato. Rossi si è rimesso in moto. Sotto la pioggia battente con le gomme rain altri 25 giri. Si temeva una fine anticipata del test e invece Valentino ha voluto provare la Yamaha nonostante il freddo fastidioso. A guardare sono rimasti in molti. Chi non ha proprio affrontato la prova di oggi è stato Jorge Lorenzo. Il campione del mondo la sua moto la conosce bene, non ha bisogno di provare quanto Rossi. Lorenzo è stato a guardare anche, sornione, la scena che si presentava al mattino quando Rossi stava per uscire dal box. La ressa davanti a Valentino, mentre lo spagnolo stava al muretto della pit lane, un sorriso indecifrabile sulle labbra.
Tra i debuttanti non si sono risparmiati nuovi piloti Ducati. Andrea Iannone e Dovizioso hanno preso le misure con la D16 in condizioni molto difficili e hanno chiuso la giornata decisamente soddisfatti.
Due anni fa quello tra la Ducati e Valentino Rossi era stato il matrimonio dell'anno. Location a Valencia. Due anni dopo, Rossi ha divorziato ed è tornato con la sua fidanzata storica, la Yamaha M1. La moto giapponese non è stata ad aspettare il suo volubile fidanzato italiano, in queste due stagione si è data da fare. Dopo il titolo vinto nel 2010, quest'anno è tornata ad essere regina con Lorenzo. Intanto Valentino continuava a litigare con la rossa di Bologna. Incomprensioni e capricci che sono finiti con la stagione 2012.
La seconda "era Rossi" per Yamaha è iniziata com<e detto alle 10.05. Valentino ha spiazzato tutti, soprattutto la televisione che lo aspettava per la diretta delle 10.30. Non ha resistito, salendo in sella prima del previsto. Solo pochi giri sull'asfalto umido, per capire se tutto era come allora. In rodaggio, in questi giorni è il pilota, non la moto. Due stagioni passate a decifrare il carattere della moto italiana possono confondere le idee. Poi la pioggia e la temperatura che non saliva hanno fatto temere che la prova di Valentino finisse molto presto.
Sbagliato. Rossi si è rimesso in moto. Sotto la pioggia battente con le gomme rain altri 25 giri. Si temeva una fine anticipata del test e invece Valentino ha voluto provare la Yamaha nonostante il freddo fastidioso. A guardare sono rimasti in molti. Chi non ha proprio affrontato la prova di oggi è stato Jorge Lorenzo. Il campione del mondo la sua moto la conosce bene, non ha bisogno di provare quanto Rossi. Lorenzo è stato a guardare anche, sornione, la scena che si presentava al mattino quando Rossi stava per uscire dal box. La ressa davanti a Valentino, mentre lo spagnolo stava al muretto della pit lane, un sorriso indecifrabile sulle labbra.
Tra i debuttanti non si sono risparmiati nuovi piloti Ducati. Andrea Iannone e Dovizioso hanno preso le misure con la D16 in condizioni molto difficili e hanno chiuso la giornata decisamente soddisfatti.