Dakar, piogge e inondazioni: stop alle gare di auto e camion

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Problema di maltempo per l'ottava tappa della Dakar 2013 (Foto Getty)
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Il maltempo ha sconvolto la corsa, inducendo gli organizzatori a ridurre la lunghezza della tappa, l'ottava, e a sospendere la prova delle auto e annullare quella dei camion. Il solo risultato 'buono' è la vittoria di tappa di Joan Barreda Bort

Non c'è pace per la Dakar 2013. Dopo la tragica morte del motociclista francese Thomas Bourgin, schiantatosi su un veicolo della polizia cilena, è stato il maltempo a sconvolgere la corsa, inducendo gli organizzatori a ridurre la lunghezza della tappa, l'ottava, e poi sospendere la prova delle auto e addirittura annullare quella dei camion.
Così, alla vigilia della giornata di riposo, il solo risultato 'buono' è la vittoria di tappa dello spagnolo Joan Barreda Bort (Husqvarna), mentre il francese David Casteu (Yamaha), sesto, è il nuovo leader della classifica.

A causa delle piogge e delle inondazioni nell'area della corsa, la tappa tra Salta e San Miguel de Tucuman di 739 km ha visto ridurre la prova speciale da 492 a 183 km, che il vincitore ha percorso in 2 ore, 7 minuti e 26 secondi, davanti allo statunitense Johnny Campbell e allo slovacco Ivan Jakes. Passati i motociclisti, la situazione si è aggravata e la direzione di corsa è stata costretta a interrompere la prova delle auto durante la speciale, dato che la maggior parte dei concorrenti era impossibilitata a proseguire e solo una dozzina di loro erano giunti al traguardo. Quanto ai camion, che dovevano percorrere una speciale più breve, è stato deciso semplicemente di annullare la prova.